La mostra prende il titolo – “Phone and… distanze” – da una recente serie di opere pittoriche realizzate dall’artista per descrivere quella che egli stesso definisce «l’era del tutti con il telefonino, l’era degli smartphone, dei telefonini intelligenti […], l’era di una nuova incomunicabilità causata dallo strumento di comunicazione per eccellenza».
In esposizione, una ventina di opere ad acrilico su tela realizzate nel 2013-2014. Dipinti accomunati dalla presenza di singoli individui, coppie e gruppi di ragazzi, vicini e allo stesso tempo lontani, tra connessione, solitudine e dipendenza.
Come spiega, infatti, Sergio Zanichelli, «Se la pittura, nel suo aspetto espressivo, dipende dal proprio tempo, il lavoro di Piovosi esprime in modo diretto i comportamenti e le azioni della nostra società. […] Una rappresentazione per frammenti di un viaggio nel quale lo spettatore viene riportato nell’opera pittorica per rafforzare quel concetto di solitudine, attesa, silenzio, disagio e ricerca che le persone sembrano esprimere in questa contemporaneità».
L’esposizione sarà visitabile fino al 1 marzo 2015. La Galleria L’Ottagono (Piazza Damiano Chiesa 2, angolo Via Gramsci) è aperta di sabato e domenica con orario 10.00-12-30 e 16.00-18.30, oppure su appuntamento. Ingresso gratuito. Per informazioni: cell. 348 5306266, galleriaottagono@gmail.com. Per contattare l’artista: cell. 338 4906665, www.oscarpiovosi.it, info@oscarpiovosi.it.
Oscar Piovosi nasce nel 1944 a San Polo d’Enza (RE). Apprendista in uno studio fotografico, acquisisce il gusto e il piacere dell’immagine. Dal 1960 al 1975 lavora creta e gessi in un laboratorio di ceramica artistica. Autodidatta, inizia a dipingere nel 1974 trovando la sua espressione ideale nella figura umana. Partecipa a concorsi e mostre fino al 1982, anno in cui intraprende una nuova attività professionale che lo porta a viaggiare, costringendolo ad interrompere la sua ricerca in ambito artistico. Riprende a dipingere nel 2007. Nel 2009 tiene la prima personale, iniziando ad esporre i nuovi lavori. Prende parte a mostre personali e collettive. Le sue ultime ricerche sono racchiuse in tre serie tra loro in dialogo: “ViaggiaMente”, “Up” e “Phone and... distanze”. Vive e lavora a Reggio Emilia.
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