Versatile e quasi anarchico, come la fantasia. Ed una poetica la cui matrice, innata e personale, ricorre per esprimersi alla tecnologia: all’impiego di un computer come di una macchina fotografica. Evidenziando l’assunto per cui non esiste nell’arte lo strumento espressivo assoluto, il migliore; se non quello più adatto ad ogni situazione, sia essa fisica oppure emotiva. Scelto comunque da chi crea, al mero fine di estendere e condividere un’emozione inizialmente custodita nel proprio sentire.
Versatile e quasi anarchico, come la fantasia. Ed una poetica la cui matrice, innata e personale, ricorre per esprimersi alla tecnologia: all’impiego di un computer come di una macchina fotografica. Evidenziando l’assunto per cui non esiste nell’arte lo strumento espressivo assoluto, il migliore; se non quello più adatto ad ogni situazione, sia essa fisica oppure emotiva. Scelto comunque da chi crea, al mero fine di estendere e condividere un’emozione inizialmente custodita nel proprio sentire.
Commenti 0
Inserisci commento