„E' allestita a Castell'Arquato, nelle suggestive Grotte di Santo Spirito (via della Riva 1), la mostra di pittura, scultura e fotografie "Evado Avanti". Ad esporre le proprie opere sono artisti di fama come Paolo Perotti, Sergio Brizzolesi, Werter Dallaglio, Alberto Andreis, Francesco Dossena, Silvia Perotti, Paola Mazzoni e Italo Tagliaferri e i giovani emergenti Anita Alloni, Marco Cattivelli, Dritan Mardodaj e Sara Damasi.
Curatore della mostra è Ivo Casana. La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2013.“
Nel corso dei mesi verranno inseriti a rotazione altri artisti,Tra i i quali Gianluca Aimi e Punto&Linea,quindi varrà la pena di visitare più volte nel tempo la mostra, con il curatore Ivo Casana sempre presente ad illustrare le opere esposte.
Aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:30.
EvadoAvanti
Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiarsi, seducente per gli occhi e
attraente per avere successo; perciò prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede
anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò. Si aprirono allora gli occhi di
ambedue e scoprirono di essere nudi (Genesi 3,6-7).
Si apre così nel segno di Eva e della sua debolezza il lungo percorso di fatica della
storia umana, un percorso intriso di ostacoli che si estende senza soluzione di
continuità nella storia e che porta oggi più che mai a riflettere sulla fragilità
dell’individuo, sulla responsabilità delle proprie scelte di vita, sempre in lotta con le
proprie debolezze. A queste e ad altre domande sembra rispondere la nuova e
persuasiva mostra di Ivo Casana, il cui titolo per sua stessa ammissione: si apre ad
infinite interpretazioni.
Se infatti il sentore religioso e la voglia di riscatto da una condizione cadùca
mediante l’estro creativo, giustificano la presenza di artisti come Perotti e Brizzolesi,
la cui fama non ha certo bisogno di spiegazioni, l’accostamento a questi grandi
maestri di giovani ma promettenti leve, va letto nell’altra accezione in cui il termine
può essere tradotto: Andare avanti, guardare cioè al futuro senza dimenticare il
passato.Credere nelle loro potenzialità, e nel contempo affidarsi a codici figurativi già
consolidati e di più facile comprensione, può apparire un azzardo solo in apparenza.
Così diversi fra di loro nel trasmettere i propri pensieri, le proprie emozioni, pathos e
forte impatto comunicativo sono sempre e comunque garantiti; spaziando nel
multiforme e variegato mondo lasciatoci in eredità dalle avanguardie storiche:
linguaggio riunito e magistralmente interpretato da quella corrente che siamo soliti
denominare transavanguardia.
Nuovo e vecchio, speranza e certezza qui convergono nel raccontare le tracce della
propria esistenza, non esitando a dialogare con lo spettatore ma obbligandolo anzi a
porsi di fronte ad una realtà ben più complessa, di quella che vive quotidianamente.
È con questo spirito dunque che dobbiamo accostarci alle opere, ben consapevoli che
in ogni quadro, in ogni scultura in ogni singola fotografia qualcosa si muove.
LUCA MAFFI storico dell’arte
Commenti 20
Inserisci commento