"Un tea con Alice”, Casa di U, Napoli
Mostre, Napoli, 05 February 2015
Finissage della mostra

“Tutto accade alla frontiera- Alice in Wonderland”

Incontro/visita guidata con l'artista Mauro Kronstadiano Fiore

A cura di Tiziana De Tora
Artstudio’93

5 – 27 febbraio 2015

Prosegue la mostra del progetto U Arte, dal titolo “Tutto accade alla frontiera – Alice in Wonderland”, dell’artista Mauro Kronstadiano Fiore, nelle sale di Casa di U, in Via Carelli 19, Napoli.

La mostra, prorogata per il grande successo di pubblico e critica, si concluderà venerdì 27 febbraio alle ore 17.30, con "Un tea con Alice”, un incontro/visita guidata con l'artista, il quale ci accompagnerà, attraverso il suo sguardo, nel meraviglioso mondo di Alice!

L'artista casertano apre il nuovo anno di Ù Arte e presenta in mostra il progetto“Tutto accade alla frontiera - Alice in Wonderland”, nato dall’analisi del filosofo Gilles Deleuze (in “Logica del senso”, 1969) su Alice in Wonderland, e dalla rilettura del romanzo di Carroll.
Nei circa quaranta lavori in cui si articola il progetto, Fiore sperimenta l'uso di materiali “poveri”(…cartone, elementi naturali trovati, ritagli, tessuti, carta da regalo non pregiata ecc.), introdotti nelle opere “in maniera che questi 'oggetti extra- pittorici' entrino in relazione dialettica con la 'sopravvivenza' di quelli più propriamente pittorici e grafici”.
Questo approccio apparentemente ludico, a tratti visionario, nasconde però un sotto-testo ricco di spunti interessanti sulla società, sul suo divenire, ma anche sul passaggio tra un mondo e l'altro, tra la realtà e la favola, su quella condizione precaria che è l'attraversamento.
Ciò si evidenzia nelle sue opere, a metà strada tra il quadro e la scultura, l'opera grafica e quella pittorica, con degli sconfinamenti nel collage e nella narrazione: un viaggio visivo e immaginario altamente scenografico, nel mondo di Alice, che, con disegni prospettici azzardati, affascinerà lo spettatore adulto e quello bambino...ma anche l'adulto dal cuore bambino.
“E se non vi è nulla da vedere dietro il sipario è perché tutto il visibile, o piuttosto tutta la scienza possibile, si trova lungo il sipario, che è sufficiente seguire abbastanza lontano e abbastanza rasente, abbastanza superficialmente, per rovesciarne il dritto, per far sì che la destra diventi sinistra e viceversa. Quindi non le avventure di Alice, bensì un’ avventura: LA SUA ASCESA ALLA SUPERFICIE, LA SUA SCONFESSIONE DELLA FALSA PROFONDITA’, LA SUA SCOPERTA CHE TUTTO ACCADE ALLA FRONTIERA”.
Gilles Deleuze (Logica del senso, Universale Economica Feltrinelli, 2005).

Commenti 4

Cat
9 anni fa
Cat Fotografo
Compliments !
ferdinando sorbo
9 anni fa
proprio come nella nostra realtà fisica visibile,tutto accade in superficie,perchè è una frontiera piatta.........flatlandia...... viviamo in un ologramma piatto,con una pseudo profondità, un telos quantico che nasconde il vuoto.....vuoto che l'ideologia ha riempito con le sue arbitrarie pseudo oggettività,sociali,scientifiche,economiche, giuridiche.........mentre siamo noi soggetti a proiettare in quel vuoto la nostra rappresentazione della realtà,ed ogni soggetto crea la sua realtà, l'inganno è l'oggettività che ci costringono ad accettare con la forza della falsa ragione del potere stabilito da soggetti che impongono le loro rappresentazioni soggettive ad altri milioni di soggetti inconsapevoli di questa verità : tutto è soggettivo, compreso lo stato,il diritto ecc.
Vittorio Pasotti
9 anni fa
...congratulazioni...e buona fortuna....!!!!!!!
Lino Bianco
9 anni fa
Lino Bianco Artista
Eccezionale! Bravissimo. Ciao,
Lino

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