Nella Sala delle Prigioni di Castel dell’Ovo Sabato 29 Ottobre alle 17,30 si inaugura “MITI E RITI”, una mostra d’arte contemporanea curata da Beppe Palomba per l’Accademia della Bussola in cui gli Artisti presenteranno opere che vanno a esplorare temi che si identificano con le proprie radici umane e culturali. Infatti i lavori sono ispirati al Mito inteso come racconto epico, come favola, come memoria popolare, come racconto di vita o di fantasia, come riferimento etico ed estetico, come “realtà altra”, insieme dentro e fuori ciascuna coscienza.
Il Mito in ogni sua forma e significato, dalla Sirena Partenope al Futuro, da Narciso al Cosmo, da Icaro agli Angeli Primordiali, dal Caos fino alla Bellezza, alla Follia, alla Morte in una rappresentazione forte dei più vari linguaggi, delle più varie forme espressive.
Gli Artisti coinvolti, pur nella molteplicità di stili ed espressioni, vanno a comporre un corpus unico che troverà diffusione anche in ambito letterario: infatti per Dicembre è prevista la pubblicazione di un volume di grande formato che raccoglierà, oltre alle opere presentate a Castel dell’Ovo, altri lavori che illustreranno gli scritti elaborati dagli stessi artisti, per una volta anche in veste di scrittori e poeti. Le prime adesioni dagli Artisti in mostra: Simone Aimetta, Valeria Ballestrazzi, Mara Brera, Valeria De Rienzo, Mauro Kronstadiano Fiore, Rachele Mari-Zanoli, Gianfranco Montini, Andrea Panarelli, Alessandro Scannella, Paolo Stefanelli, Marcello Ursomando, Zava’s Lab, Marco Josto Agus, Domenico Aquilino, Andrea Boldrini, Gennaro Comunale, Luigina Ferroni, Federico Galetto, Luigi Montefoschi, Angelo Nuzzolo, Sabrina Rizzo, Ariane Schuchardt, Giuseppe Sticchi, Manuela Vaccaro. La Mostra, che comprende pitture, sculture, installazioni, fotografie e lavori di digital art, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10,30 alle 19 fino all’11 Novembre.
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