WOMEN’S
mostra collettiva d’arte contemporanea
a cura di Marco Testa
23 – 27 maggio 2012
Firenze - Lungarno Guicciardini, 19
Comunicato stampa
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica del Ministero dei Beni Culturali, con i Patrocini del Comune e Provincia di Firenze e Regione Toscana.
Dal 23 al 27 maggio 2012, in occasione della terza edizione del “Florence Design Week” la Galleria del Palazzo Coveri ospiterà WOMEN’S a cura di Marco Testa. La collettiva d’arte contemporanea presenta 13 artisti - Akiko Chiba, Angelo Barile, Calogero Marrali, Eleonora Spezi, Enrico Grasso, Giuseppe Petrilli, Ina Nikolic, Lisa Nocentini, Luloloko, Mariarosaria Stigliano, Meri Tancredi, Silla Guerrini, Vania Elettra Tam- confrontando linguaggi culturali ed espressivi diversi come la pittura, la scultura, la grafica, la performance e l’installazione, sul tema dell’universo femminile. Durante la vernice, PERFOTRMANCE di Ina Nikolic “Face”
Dal testo critico di Women’s […] “il mondo delle donne è ricco di sfumature diverse, il punto di vista maschile talvolta coincide con quello femminile ma spesso diverge assumendo aspetti paradossali. […] La Mostra Women’s ospitata dalla Galleria del Palazzo Coveri per il Florence Design Week 2012, vuole esplorare l’universo femminile con gli occhi di 13 artisti. Ognuno utilizzando gli elementi dell’ironia, della sensualità, della melanconia, del sogno, dell’alienazione mutandoli in simboli, in codici, per raccontare in forme “surreali” la vita «ordinaria», stimolando una chiave propositiva di cambiamento mostrando il paradosso della vita quotidiana.” […] Marco Testa
Note sugli artisti:
Le raffinate incisioni alla “maniera nera” della giapponese Akiko Chiba, ci guidano in un viaggio introspettivo della società contemporanea attraverso la forma che diviene emozione emergendo dal buio dell’anima.
Le deformazioni prospettiche nelle opere pittoriche di Angelo Barile toccano l’emisfero ludico infantile caratterizzato dagli estremi contrapposti tra malizia e ingenuità, donne dominatrici e “angiolotti”. Le sculture di Calogero Marrali si materializzano, in un’atmosfera POP, nel “feticcio” per antonomasia della scarpa, un accessorio che assume il valore di supporto per un racconto.
Eleonora Spezi trova la sua forza espressiva nelle nella tecnica d’incisione contaminandola ora con l’acquarello, ora con il collage dove l’aspetto onirico trova concretezza nella memoria di donne che hanno lasciato un’orma nella storia di ognuno di noi.
La pittura di Enrico Grasso si focalizza nella perfetta simmetria tra forma e colore, proprie del universo femminile, insinuando ironicamente che anche ove si manifestasse sotto l’apparente mascolinità dell’uomo, si nascondono in realtà le forme sensuali della femminilità, infrangendo così fragili certezze..
I disegni rielaborati digitalmente da Giuseppe Petrilli, colgono l’aspetto più conturbante del mondo femminile, che se rispecchia formalmente l’immaginario collettivo maschile, nelle forme prorompenti della Pin-up, nasconde nei suoi tratti, quell’idea universale di leggerezza necessaria per affrontare la vita come se fosse una vacanza.
Ina Nikolic nella sua performance scava negli stereotipi di femminilità alla ricerca di far riaffiorare l’identità e dunque la dignità della donna.
Le sculture in terracotta di Lisa Nocentini, una tra le più interessanti personalità artistiche della scultura in ceramica del panorama italiano contemporaneo, raccontano con un linguaggio surreale il reale e tanto più questo diviene irraccontabile per la sua banalità e crudezza, tanto più è nata la necessità di trovare metafore o parabole per comprenderla e poterla rappresentare.
Il congolese Luloloko, sperimenta tecniche e linguaggi, contaminando le origini con il contemporaneo, memore delle avanguardie artistiche si proietta oltre la materia dove il colore diviene insieme forma ed idea.
Mariarosaria Stigliano rende fluido il segno della sua pittura e il colore diviene liquido, suggerendo suggestioni di un mondo fluttuante, proprio della società che Zygmunt Bauman chiamerà “liquida”, in cui le architetture urbane sovrastano le figure umane che divengono fragili ricordi impressi nella memoria.
L’installazione concettuale di Meri Tancredi, contrappone la leggerezza delle idee con la pesantezza delle parole a loro connesse, spesso logore da un uso improprio del linguaggio che il tempo inesorabilmente condizionerà.
Il trittico “Farfallina” di Silla Guerrini è un’installazione scultoreo-pittorica complessa e articolata, che racconta in tre distinti momenti l’illusione adolescenziale, l’affermazione giovanile e il disincanto della donna cosciente. L’ironia nelle opere pittoriche di Vania Elettra Tam trascina inevitabilmente il pensiero verso il mondo femminile ritratto nella fortunata serie televisiva “Desperate housewives”, dove l’alienante quotidianità può essere scavalcata soltanto con giocose ed esasperate acrobazie.
Informazioni utili:
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica del Ministero dei Beni Culturali,
Patrocini : Comune e Provincia di Firenze, Regione Toscana
Titolo: Women’s. Collettiva di Arte Contemporanea
Artisti: Akiko Chiba, Angelo Barile, Calogero Marrali, Eleonora Spezi, Enrico Grasso, Giuseppe Petrilli, Ina Nikolic, Lisa Nocentini, Luloloko, Mariarosaria Stigliano, Meri Tancredi, Silla Guerrini, Vania Elettra Tam-
A cura di: Marco Testa
Indirizzo:Galleria del Palazzo Coveri.
Palazzo Coveri - Lungarno Guicciardini,19- 50125 Firenze
Inaugurazione: 23 Maggio 2012 ore 18.00
Durata: 23– 27 Maggio 2012
Orario: 11:00/13:00—15.30/19.30 da mercoledì a domenica
Ingresso: Libero
Ufficio stampa:beatrice cifuentes sarmiento beatrice@galleriadelpalazzo.com
Informazioni: Tel. (+39) 055 281044





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