Mostre, Perugia, Spoleto, 22 February 2014
Diceva Thomas Carlyle "Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità" e devo confessare che il nuovo anno mi ha regalato tanta felicità, anche nel lavoro. E' stata una grande soddisfazione essere chiamati a dirigere "Expo Spoleto 2014" ma è stato altrettanto bello aver ricevuto proprio ieri (18/02/2014) la nomina di Direttore artistico della nuova "Biennale di Spoleto".
Sono felice e al tempo stesso consapevole che si tratta di un grande impegno e di una grande sfida che mi occuperà intensamente nei prossimi mesi, bisognerà creare da zero un evento che sulla carta si preannuncia prestigioso e dalle grandi ambizioni, in una città che è l'essenza dell'Arte stessa, un luogo che è Arte allo stato puro dove ogni angolo ed ogni scorcio rappresentano un capolavoro.
Ma sarò preparato al meglio per affrontare questa sfida, sarò fedele alla mia idea di Arte, di uomo alla ricerca di novità, come il der Suchende di Hesse, der Suchende (colui che cerca), per designare quegli uomini che non s'accontentano della superficie delle cose, ma d'ogni aspetto della vita vogliono ragionando andare in fondo, e rendersi conto di se stessi, del mondo, dei rapporti che tra loro e il mondo intercorrono, a cercare la differenza. Invito i miei amici pittori che che credono veramente nel loro lavoro ad affrontare questa sfida insieme a me e di contattarmi per percorrere insieme questa nuova strada, sarò lieto di vedere i loro lavori e selezionare, quelli che a mio modestissimo parere, potranno essere presentati in un conteso così importante e raffinato come quello della biennale di Spoleto.
Sono felice e al tempo stesso consapevole che si tratta di un grande impegno e di una grande sfida che mi occuperà intensamente nei prossimi mesi, bisognerà creare da zero un evento che sulla carta si preannuncia prestigioso e dalle grandi ambizioni, in una città che è l'essenza dell'Arte stessa, un luogo che è Arte allo stato puro dove ogni angolo ed ogni scorcio rappresentano un capolavoro.
Ma sarò preparato al meglio per affrontare questa sfida, sarò fedele alla mia idea di Arte, di uomo alla ricerca di novità, come il der Suchende di Hesse, der Suchende (colui che cerca), per designare quegli uomini che non s'accontentano della superficie delle cose, ma d'ogni aspetto della vita vogliono ragionando andare in fondo, e rendersi conto di se stessi, del mondo, dei rapporti che tra loro e il mondo intercorrono, a cercare la differenza. Invito i miei amici pittori che che credono veramente nel loro lavoro ad affrontare questa sfida insieme a me e di contattarmi per percorrere insieme questa nuova strada, sarò lieto di vedere i loro lavori e selezionare, quelli che a mio modestissimo parere, potranno essere presentati in un conteso così importante e raffinato come quello della biennale di Spoleto.
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