VIVEVO…….
.. vivevo tra gli immensi roccioni simili a bonsai di grandissime montagne in continuo mutare ...
sculture votive, monumenti sacrali, minacciose e rassicuranti...protettive e violente negli scontri apocalittici, divise a stento dal più fiero,
urlante maestrale.
Orchestra urlante e maestosa, impetuosa e solenne, e quando dal coro delle mille voci
si levava alta quella della canna spezzata, launedda* che già suonava ben prima che l'uomo nascesse, la colonna sonora si faceva lirica e struggente!
Un grande e straordinario teatro offriva antiche, eterne tragedie, a me, piccolo spettatore che le "fissavo" su negativi che avrei "stampato" soltanto tanti anni dopo.
Immagini di uno spettacolo sempre nuovo nel mutare delle stagioni, dei giorni, delle ore, degli attimi...
impaurito e affascinato, già leggevo “RAQAMA”, la storia eterna di un presente passato e di un futuro che è realtà.
di Francesco Aramu, tratta dal libro “RAQAMA, disegni del tempo sul granito”
edita da Carlo Delfino editore, Sassari, 2000
* Le launeddas sono uno strumento musicale a fiato policalamo ad ancia battente, originario della Sardegna. È uno strumento di origini antichissime (preistoria) in grado di produrre polifonia, è suonato con la tecnica della respirazione circolare ed è costruito utilizzando diversi tipi di canne
(da Wikipedia)
Eccelso Maestro di Launeddas, amico di Francesco Aramu, Luigi Lai , considerato il miglior suonatore di la uneddas ancora in attività.
Notizie sul M° Luigi Lai sul sito www.launeddas.eu
___www.gigarte.com/francescoaramu____________
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