Inaugurazione martedì 10 maggio ore 18
Con un intervento di Sandro Boccardi.
All’interno della produzione di Benedetto Pietrogrande le opere di ispirazione religiosa occupano una posizione rilevante. Sono numerosissime infatti le sue sculture collocate in spazi urbani e in edifici religiosi sia in Italia che all’estero. E tra i soggetti affrontati riveste particolare importanza la raffigurazione di Maria, rappresentata frequentemente nel corso degli anni con diverse declinazioni di linguaggio e con varietà di formule e materiali ma resa sempre con estrema sensibilità e attenzione al mistero della Vergine, in una tensione creativa che si sforza di coniugare originalità espressiva con un autentico sentimento interiore che rifugge dai cliché figurativi devozionali.
La mostra allestita nella cornice ideale dell’Oratorio della Passione, permette di vedere esposte, per la prima volta insieme, alcune tra le più significative sculture di Pietrogrande dedicate alla Madonna. Si tratta, in buona parte, di gessi originali modellati dall’artista e utilizzati per lo sviluppo di opere, spesso monumentali, realizzate prevalentemente in bronzo, ma anche in legno e in marmo. E’ il caso, ad esempio, della statua di N.S. Signora di Fatima per la nuova chiesa della Trinità presso il santuario di Fatima in Portogallo, del gruppo scultoreo Maria Madre della Chiesa a Castelgandolfo o di “Maria Rivestita della Parola” (Trento, centro congressi). E’ presente anche il modello a tutto tondo a grandezza naturale di Maria Madre di Dio per l’omonima chiesa di Romano Lombardo, oltre ad altre composizioni a bassorilievo ispirate a diversi aspetti dell’iconografia mariana: l’Annunciazione, la Desolata, la Pietà… Completano l’esposizione alcune formelle di piccolo formato in terracotta e ceramica nelle quali l’artista tratteggia episodi della vita della Vergine: natività, fuga in Egitto, la famiglia di Nazareth, fino alle drammatiche stazioni della Via Crucis (altro tema più volte toccato da Pietrogrande con molteplici realizzazioni bronzee, ceramiche e con la tecnica della vetrata).
Il titolo dell’esposizione, collocata volutamente nel cuore del mariano mese di maggio, riecheggia i sublimi versi di Dante :
Vergine Madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che creatura,/ termine fisso d'etterno consiglio,/ tu se' colei che l'umana natura /nobilitasti sì, che'l suo fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. (Paradiso, XXXIII)
Benedetto Pietrogrande, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha insegnato presso la stessa Accademia e al liceo artistico di Brera a Milano, città dove risiede fin dagli anni ’60. Ha al suo attivo una lunga attività espositiva (Galleria Bevilacqua La Masa, Galleria S.Fedele, Biennale del Bronzetto di Padova, Permanente di Milano, Città del Vaticano). Tra le realizzazioni più recenti si ricordano il S.Michele in bronzo per la piazza S.Paolo a Monza, l’altar maggiore della chiesa del Suffragio a Milano, il pannello commemorativo per l’Istituto Gonzaga.
b.pietrogrande@alice.it
La mostra resterà aperta fino 15 maggio 2011 con i seguenti orari:
mercoledì giovedì venerdì 11-13 e 16-19.30 – sabato e domenica 10-13 e 16-20.30
Ufficio stampa Oratorio della Passione: 3398747068
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