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Andrea Cresti, pittore, scultore, regista, scenografo e illuminotecnico nato a Roma nel 1938, partecipa all'evento “Primal Energy Off”, il percorso dedicato alla scoperta del territorio allestito negli spazi della Tenuta dell'Uccellina in località Collecchio.
Dal 6 luglio è possibile osservare da vicino le sue opere e quelle di Cinzia Ghelardini e Flavio Renzetti.
"Nelle dipinti di Cresti possiamo notare che il paesaggio appare sfumato, anche se i contorni sono leggeri, e rappresenta uno studio sulla società che lo abita. Esso è l'oggetto principale della sua ricerca come anche il colore, il volume, le forme e la luce che gli permettono di esprimere la sua interiorità e di manifestare la sua personalità.
Altro soggetto raffigurato è l'uomo, il protagonista del grande palcoscenico che è la vita, che in alcune opere è rappresentato di spalle e posto di fronte alla scena infinita. Ciò significa che lo spettatore è invitato a partecipare alla visione come se dovesse immedesimarsi con quel personaggio e vivere assieme a lui l'esperienza. Fuori dal tempo, questo piccolo uomo conduce la sua esistenza in una scena caratterizzata da una dimensione spirituale che definisce il contrasto tra la natura e l'essere umano. Ciò che viene in mente è la costatazione malinconica dell’infinito e del passare del tempo che ne annulla l’esistenza. Il suo uomo vive un senso di vuoto che lo tiene sospeso tra ciò che egli stesso ha costruito e il mondo che lo circonda, una chiara necessità dell'artista di fondersi con il “tutto”. Egli è legato alle radici che rappresentano il passato dalle quali, infine, riesce a liberarsi".
La mostra, a ingresso libero, è visitabile fino al 21 luglio tutti i giorni dalle 9 alla mezzanotte alla Tenuta agricola dell’Uccellina, raggiungibile percorrendo la strada statale Aurelia e al chilometro 164 prendendo l’uscita “Collecchio”.
Dott.ssa Antonia Pèsare
Cos'è Primal Energy
Primal Energy è un progetto ideato e curato da Alessandra Barberini per l’associazione Gad Art Factory e quest'anno è realizzato con la collaborazione e il contributo del Comune di Orbetello e il patrocinio della Provincia, della Camera di Commercio di Grosseto e del Parco regionale della Maremma e inserito all’interno del Mic - Maremma in contemporanea - circuito della Provincia di Grosseto per la valorizzazione dell’arte contemporanea. Fino al 14 luglio, proseguirà alla Polveriera Guzman di Orbetello l'evento “Oltre il sensibile” che ospita le opere di Gennj Trentini, vincitrice di Primal Energy 2012, Emiliano Baldi, menzione speciale Primal Energy 2012, Silvia Mineo, Mauro Fastelli e Mauro Sini.
Biografia
Andrea Cresti nasce a Roma il 29 luglio 1938 e lì risiede con i genitori fino al 1943, anno in cui, a seguito del bombardamento di Roma, la famiglia si trasferisce a Monticchiello, un piccolo borgo in provincia di Siena dove si trovava la casa paterna e dove oggi vive e lavora.
Il padre era un ufficiale dell'esercito e dipingeva quotidianamente così come la cugina Margherita Marchi, pittrice della corrente post-macchiaiola, lo zio paterno ed altri familiari. Quest'ultima ha segnato profondamente Andrea nella sua formazione artistica. La nonna paterna, invece, scriveva commedie per le marionette che il padre metteva in scena con alcuni amici in casa per i ragazzi del paese. Dopo gli studi classici e laurea in economia Cresti ha conosciuto e avuto come professore di disegno il Prof. Corsini, ha come compagno di studi Carlo Pepi, divenuto in seguito uno dei più importanti collezionisti di arte italiani.
Negli anni '70 ha incontrato il grafico e pittore Alfredo De Santis il quale iniziò a collaborare col “teatro povero” di Cresti e ideò il logo e una serie di manifesti degli spettacoli.
Ha insegnato nei laboratori di teatro per le scuole medie, Università, amministrazioni comunali, in collaborazione con M. Rosa Ceselin e Fabio Mugnaini, docente di Antropologia Culturale UniSi, si è occupato di corsi di scrittura teatrale, teatro Stabile di Benevento, Teatro Stabile di Ancona e come relatore, ha partecipato a convegni su “teatro e scrittura teatrale” a Torino, Torre Pellice, Firenze, Pistoia, Siena presso Facoltà Lettere e Filosofia.
Un progetto speciale è Tepotratos, il Museo del Teatro Popolare Tradizionale Toscano costato a Cresti 10 anni di lavoro, che si concluse c nel 2003 con l'inserimento ufficiale dello spazio museale nel sistema Museale Senese.
8 Luglio 2013
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