La mostra sarà visitabile fino al 4 maggio 2013.
Per chi vuole conoscere gli autori può visitare il sito www.eventoviavai.it
BIOGRAFIE
MARCO CESELLI
Autodidatta, crea le sue opere effettuando una costante ricerca estetica di forme e pigmenti.
Pittore informale dotato di gusto visivo , predilige l’astrattismo materico ed è alieno a qualsiasi forma di mercificazione dell’arte. Dipinge con spontaneità ed esalta i propri sentimenti attraverso forme e colori.
Questa attività spontanea, non imitativa, esalta l’azione del pittore, che dopo avere creato su tela o legno forme surreali , applica sulle stesse la materia pigmentata elaborando il bello cromatico con nuove sfumature.
E' in possesso di una personale tecnica pittorica e di un piacevole gusto creativo.Nell’anno 2006 si è pienamente integrato con gli artisti AGAF esponendo le sue opere in collettive e personali cominciando così a far conoscere la sua arte.
“Le sue opere catturano l'emozione del suo inconscio e le trasforma in immagini dirette a catturare e colpire lo stato d'animo dell'osservatore. Ceselli dipinge con l'anima, senza curarsi della forma e delle tendenze di mercato.
Appena ci si trova di fronte alle sue tele, si viene catapultati in una dimensione che non appartiene al nostro tempo: non vi è traccia del presente e si percepisce qualcosa dimisterioso, affascinante ed inquietante. Forte lirismo evocativo”. (Dott.ssa Antonia Pesare)
LUCA FERRISE
Luca Ferrise è nato a Soveria Mannelli, il 13/09/1986.
Dopo aver frequentato il Liceo Artistico Statale di Cosenza ha partecipato, negli anni 2004 e 2005, alla serie di estemporanee “Terre di Calabria” conseguendo il Primo premio a Tiriolo nella categoria giovani esordienti. Negli anni successivi ha lavorato per la produzione della prima mostra personale tenutasi in Motta Santa Lucia (CZ) nell’agosto 2010, dal titolo “The misery melody of memory”, omaggio al grande Salvador Dalì. Nel 2011 e 2012 ha partecipato a una serie di mostre collettive tra le quali alcune tenutesi a Cosenza, a Rende e altre a Torino.
Dice Luca: "Nelle opere esposte in queste mostre l’esigenza di una ricerca del mio Io mi ha portato all’abbandono dello stile surrealista, che mi rappresentava nelle prime produzioni, per avvicinarmi a uno stile materico e astratto. La transizione al materico mi ha permesso una ricerca interiore più personale e intima. Rimanendo fedele al surrealismo inizio a raccontare, denunciare mali, sociali e psicologici, alla ricerca del mio Io, di uno stile che mi rappresenti e che rappresenti le mie visioni. Ho iniziato quindi ad intraprendere un astratto surreale dipingendo burattini che esprimono me stesso. Il filo conduttore che accomuna tutte le mie tele è la denuncia alla società che opprime, uccide, una società che porta ad una anoressia dell'anima, che rende il proprio interno fragile e vulnerabile". Usa varie tecniche pittoriche dall'acrilico all'olio, vari materiali per le composizioni come carta pesta, sabbia, minerali, ferro, acciaio, piume, ed altro ancora, materiali grezzi che servono per esprimere vari concetti: disagio, arroganza, malessere, ma anche leggerezza e preziosità.
I suoi ultimi lavori - materici - sono ispirati ai quadri del suo amico Joshua Sottile, che ha contaminato il suo pensiero dalla matericità dei suoi lavori; e dall’opera di Allen Ginsberg, “Urlo”, che "ha contribuito al cristallizzarsi delle mie sensazioni sulla tela".
JOSHUA SOTTILE
Joshua Sottile è lo pseudonimo di Emanuele Sottile. Nasce a Torino nel 1977, laureato in Estetica musicale al Dams di Torino nel 2004. Musicologo e Pittore autodidatta.
Inizia accostandosi ai post-impressionisti e all’espressionismo ad esempio Van Gogh, Franz Marc, i Fauves e Matisse e successivamente scopre l’astrattismo europeo mentre nel 2009 scopre il nero e il grigio e comincia a studiare la figura umana e passa al figurativo, senza mai abbandonare l’astrazione e dall’Informale dedicandosi al materico, Pollock, Fautrier , Burri, e tutti gli esponenti dell’informale, ma anche da Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento Italiano per la figurazione.
Utilizza vari materiali: colle per piastrelle, gesso in polvere o liquido, stucco, terra, colla UHU, cera, aspirina, sale o zucchero,garze sterili, vernice, pittura ad olio , acrilico, carta assorbente, glitter e metalli. Con la struttura parietale ha inventato lo studio del materico.
“Intrappola i propri demoni in tele che corrodono l’anima. Le sue opere sono intrise di un inquietudine che scava nell’interiorità di chi osserva, coinvolgendo il fruitore nel vortice di macraba sensualità che trasuda da un rapporto quasi simbiotico con la pittura e i materiali utilizzati. I lavori di questo artista sono un esplosione di materia oscura e di inaspettata luce." Ha esposto a Torino dal 2007 ad oggi: Illustrazione “ Cuori Smascherati” edita da Ananke 2006; “30x 30 variazioni contemporanee” alla Galleria Ariele di Torino 2011; “ Immagini e poesia, collettiva” alla città di Orbassano ( TO) 2011; Allestimento del 1° Open House Art italiano con la Remax a Rivoli 2011. Personale; “ Il linguaggio del corpo” , Galleria Atena, Como; “ Censimento artisti” . Galleria Emma Infante, Torino; “Cinque artisti torinese” presso Accademia Internazionale di Santarita; “ Anatomia Pulsante” mini-personale, Caffe del Progresso; Collettiva “ Donne in Rinascita” e “ Art Rock “ presso la Galleria “ Passepart out Unconventional Gallery”. Info: joshuasottile@hotmail.it, www.joshuasottile.com
Fonte Biografie: www.eventoviavai.it
27 aprile 2013
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