L'ARCANO SOTTILE
Mostre, Gorizia, 27 May 2011
Marina ci propone il frutto di un lavoro di estrema perizia e di costante, positiva insoddisfazione espressa nella possibilità lasciata dall’opera di tornarci sopra a lavorare più volte. Getti di colore stesi direttamente dal tubetto sui volti completano le figure precedentemente definite, un espediente finalizzato a porre l’accento sul viso negandolo, coprendolo con una maschera simile al cerone degli attori.
Un procedimento laborioso, dunque,sottolinea Eliana Mogorovich nel presentare l’artista, in cui si innesta l’attenzione al particolare e come spesso accade di fronte a queste opere ci si può fermare ad apprezzarne l’aspetto esteriore complessivo oppure osservarli con attenzione alla scoperta di quei dettagli che a prima vista possono non emergere perché appena accennati a pastello nonostante sia da essi che dipende il significato del dipinto.
Al di là del linguaggio personale di ogni artista, che riflette pur sempre una concezione del mondo, non rimane che la singolarità del fare. L’artista esiste ed esiste perché fa: non dice che cosa debba o voglia fare nel e per il mondo, sta al mondo dare un senso a quello che fa.

Commenti 2

Marina Legovini Artista
13 anni fa
grazie e...crepi il lupo
Barbara Ghisi
13 anni fa
Bellissimo evento. in bocca al lupo.

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