Workshops , Firenze, 08 November 2010
"Territori flessibili" intende dare luogo ad un momento di riflessione che sia ponte fra il passato del progetto Networking ed il suo possibile futuro; un punto della situazione sui temi trattati, sul coinvolgimento dei territori e dei giovani artisti, sulla sedimentazione del progetto in termini di partecipazione, aggregazione, produzione artistica.
L'obiettivo dell'edizione 2010 è costruire una prima fase intorno alla definizione di una piattaforma critica di conoscenza e di confronto che ripercorra i grandi temi che hanno caratterizzato il progetto nei suoi dieci anni di vita.
I giovani artisti lavoreranno con tutor che, pur operando in aree diverse (urbanistica/sociologia/arte), assumeranno come tema quello dei territori urbani, le loro dinamiche, le loro trasformazioni.
Tutor:
Cesare Pietroiusti -
Spostare, spostarsi, essere spostati
Il tema del seminario verte sull'esperienza contemporanea della dislocazione sia nei suoi connotati psicologici e sociali di estraneazione e alienazione, sia nelle accezioni di spostamento fisico: turismo, migrazione, ma anche cambiamento di posto in generale. Il seminario invita a riflettere sul ruolo dell'artista, perfetto dilettante, come "agente" dello spostamento, attore di movimenti e di passaggi di idee nelle comunità.
Audiolibro
Istruzioni:
A) Generare uno straniamento rispetto al concetto di e-book attraverso uno
spostamento temporale.
B) Modificare il significato dell’elemento rispetto al valore “normato” della memoria
collettiva
L'obiettivo dell'edizione 2010 è costruire una prima fase intorno alla definizione di una piattaforma critica di conoscenza e di confronto che ripercorra i grandi temi che hanno caratterizzato il progetto nei suoi dieci anni di vita.
I giovani artisti lavoreranno con tutor che, pur operando in aree diverse (urbanistica/sociologia/arte), assumeranno come tema quello dei territori urbani, le loro dinamiche, le loro trasformazioni.
Tutor:
Cesare Pietroiusti -
Spostare, spostarsi, essere spostati
Il tema del seminario verte sull'esperienza contemporanea della dislocazione sia nei suoi connotati psicologici e sociali di estraneazione e alienazione, sia nelle accezioni di spostamento fisico: turismo, migrazione, ma anche cambiamento di posto in generale. Il seminario invita a riflettere sul ruolo dell'artista, perfetto dilettante, come "agente" dello spostamento, attore di movimenti e di passaggi di idee nelle comunità.
Audiolibro
Istruzioni:
A) Generare uno straniamento rispetto al concetto di e-book attraverso uno
spostamento temporale.
B) Modificare il significato dell’elemento rispetto al valore “normato” della memoria
collettiva
Commenti 0
Inserisci commento