L’artista, nato a Firenze nel 1958, ha all’attivo un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive in tutta Italia e all’estero. Nella personale alla galleria fiorentina situata nel complesso delle ex Murate, viene esposto un ciclo di olii su tela e su tavola realizzato negli ultimi due anni. La ricerca attuale di Mancini è rivolta alla riproduzione di giganteschi ammassi di materiali d’ogni tipo - cartoni, metalli, copertoni, legname, plastica - raffigurati come monumenti ideali di un mondo in disfacimento ma anche in continua trasformazione. Nei suoi dipinti, l’artista mette in evidenza come in questi contorti accumuli materici vi sia una sorta di struttura logica, una spontaneità quasi biologica. Mancini preferisce al dettaglio fotografico l'impressione percettiva, al disegno la macchia, al facile compiacimento la crudezza espressiva: opta per tagli di inquadratura stretti, ravvicinati, dipingendo il controluce o l'ultimo sole del tramonto.
La mostra, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è corredata di catalogo con introduzione di Giovanna Cardini. Rimane aperta fino al 31 maggio 2012, dal martedì al sabato, in orario 17.00 - 20.00 (o su appuntamento: tel. 338 3995511).
Commenti 2
a produrre opere d'arte
col materiale di scarto
Inserisci commento