Galleria MassenzioArte
via del Commercio 12, Roma
inaugurazione giovedi 26 marzo 2009 ore 18.00
Quando Massimo Locci, nella sua visione critica sui contenuti dell’arte,
all’interno delle opere presentate dagli artisti selezionati nell’11° premio
massenzio, parla della capacità di alcuni di loro di assemblare immagini
e sollecitazioni preesistenti come di una metodologia atta ad interpretare
e rivisitare con il linguaggio dell’arte gli interstizi che la storia lascia aperti,
mi pare faccia un riferimento specifico e calzante alla pittura ed alla
ricerca di Luca Giannini. Quel concetto di modernità come progetto
incompiuto è infatti visibile in tutte le opere di Luca, come è del pari
visibile una ossessiva e caparbia volontà di voler penetrare, attraverso
l’arte, la formula unica dell’universo che la scienza contemporanea
insegue, di identificare il numero con il segno, o di rappresentare le
infinite dimensioni del cosmo facendo ricorso alla simmetria ed
all’equilibrio che la formula di Fidia, o la sequenza di Fibonacci indicano
presiedere ogni manifestazione del visibile e dell’invisibile. Luca tenta di
dimostrare come ogni punto impercettibile del suo lavoro sia
equipotente al tutto. E pertanto infinito; La ricerca dell’infinito attraverso
la bellezza, non è solo sperimentazione di un linguaggio, ma rappresenta,
piuttosto, la palingenesi dell’unificazione fra scienza e arte, la bellezza
figurata di una formula matematica, e quindi l’unificazione del logos
stoico e del pathos della vita. Questo si ravvisa nella ricerca di Luca, una
lettura dell’universo alla quale va tutto il mio sincero apprezzamento.
Alessandro D’Ercole
Organizzazione a cura di Associazione Culturale Massenzio Arte
www.massenzioarte.it
massenzioarte@massenzioarte.it
tel 06.83601822
Galleria MassenzioArte
via del Commercio 12
Roma
Orari
dal 26 marzo al 4 aprile 2009
Lun – sab 16.00-19.00 (dom chiuso)
ingresso libero
metro B: fermata Piramide + bus 23 o 271 o 769 (su via Ostiense)
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