La Verità è Luce, una significativa mostra-evento tra immagine e parola.
Trentatré giovani artisti per Un Augurio ad arte
Mutuata da uno scritto di Pier Paolo Pasolini “Dire la verità è un atto rivoluzionario” (frase storica, espressa anche da George Orwell e Antonio Gramsci), prende il via la III edizione di Un augurio ad arte, progetto culturale intitolato, La verità è luce, trentatrè giovani artisti per un pensiero d’autore, promosso e organizzato dal Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro (che annovera docenti, operatori didattici e studenti della locale Accademia di Belle Arti, afferenti alle cattedre di Tecniche e tecnologie della Pittura e Pittura II) e dalla Fondazione “Rocco Spani” O.n.l.u.s. di Taranto (che da oltre vent'anni opera a favore della tutela e della valorizzazione di minori che vivono in contesti sociali disagiati e marginali).
Per realizzare il progetto sono stati invitati trentatré giovani artisti emergenti, operanti nello specifico campo delle arti visive e con linguaggi diversi (pittura, fotografia, scultura) e provenienti da diverse regioni italiane (Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Toscana, Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Veneto, etc.): John Santo Alessio, Mariantonietta Bagliato, Beatrice Basile, Anna Maria Battista, Barbara Bonfilio, Karmil Cardone, Maurizio Cariati, Maria Grazia Carriero, Mariagrazia Costa, Fabrizio Cotognini, Maria Rosaria Cozza, Danilo De Mitri, Maria Elena Diaco Mayer, Giovanni Duro, Ellepluselle, Alessandro Fonte, Claudia Giannuli, Elisa Laraia, Selene Lazzarini, Marcello Mantegazza, Salvatore Manzi, Diego Miguel Mirabella, Monica Palumbo, Stefania Pellegrini, Serena Piccinini, Shawnette Poe, Maria Puleo, Marco Ravenna, Rita Soccio, Francesca Speranza, Luana Vadalà, Mauro Vitturini, Dòra Zambò.
Coinvolti anche undici intellettuali tra critici, storici, poeti e operatori culturali: Paolo Aita, Antonio Basile, Andrea Romoli Barberini, Giorgio Bonomi, Simona Caramia, Antonello Cassano, Antonio d'Avossa, Luigi Paolo Finizio, Janus, Giovanna Tagliaferro, Silvano Trevisani.
Il progetto artistico-culturale, afferma Simona Caramia, responsabile della sezione didattica del Centro, ha coinvolto giovani artisti e intellettuali del mondo dell’arte e della cultura, invitati ad esprimersi sul tema: con il fare visivo gli artisti - che hanno realizzato una lettera dell’alfabeto che compone la storica frase pasoliniana - gli intellettuali, invece, con scritti - pensieri e riflessioni - inediti.
Si è così sviluppato un forum in progress, un laboratorio di idee e del fare che ha caratterizzato il tema del progetto.
Una sinergia verbo-visiva, tra immagine e parola, coerentemente e significativamente, legata al rivoluzionario valore della verità.
Una verità che prende corpo e si sostanzia, ben augurante, nella consapevolezza e nella volontà di far nascere in noi tutti quel necessario cambiamento… a favore di una società nuova, eticamente più sana.
Il progetto culturale - stigmatizzato tra mostra-evento e pubblicazione - sarà presentato martedì 14 febbraio alle ore 18.30, nel Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro.
Interverranno critici e artisti: Teodolinda Coltellaro, Simona Caramia, Andrea Romoli Barberini, Pietro Fortuna, Giulio De Mitri e Caterina Arcuri.
La pubblicazione è stata editata da Rubbettino Arte Contemporanea, raccoglie opere, pensieri, riflessioni e contributi critici.
La mostra resterà aperta sino al 20 marzo nei seguenti giorni ed orari: martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e per appuntamento.
Info:
Centro Open Space
via Romagna, 55
88100 Catanzaro
Tel: 0961/61839
e-mail: openspace.artecont@teletu.it
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