Nel 2006 attivammo il progetto Extreme Gender Art: una serie di eventi sulla performance art con particolare attenzione alle forme censurate. Avevamo l'ambizione di creare un vero e proprio movimento sulla performance art: nacque così Human Installations.
Extreme Gender Art è il sottoinsieme delle forme performative spesso censurate come body art estrema e post porn art.
All'inizio fu dura: i contenuti proposti spesso spaventavano. Ci dicevano che in pochi avrebbero seguito gli eventi, considerati di nicchia. Attaccavamo le locandine di notte spinte da una motivazione incredibile: desideravo che forme espressive considerate "ai margini" potessero far parte delle tante alternative possibili. Lo scopo era quello di nutrire l'audience. Il pubblico è affamato di contenuti nuovi, va educato.
Non capivamo esattamente cosa stava succedendo. C'era chi appoggiva le nostre iniziative, altri preferirono rimanere nell' ambito prettamente underground o desiderava trovare una propria strada con l'illusione di cancellare ciò che era stato fatto prima, ma il movimento era nato e con tutti i suoi distaccamenti, rotture, trasformazioni, qualsiasi evoluzione di ogni artista che ha fatto parte del nostro progetto anche solo per un giorno non fa che inevitabilmente arricchire anche la nostra di storia. Il movimento vive ed è, appunto, PULSANTE.
Quest'anno a grande sorpresa esce il libro del prof. Conte "Pulsional Gender Art", nel quale sono menzionati la maggior parte degli artisti da noi ospitati oppure citati nei concept elaborati in ogni nuova edizione. Lo storico dell'arte segnala la "Gender Art" come categoria artistica ed effettua parallelismi con la body art storica.
Nella prima sezione: extreme body art, gender e bondage art, post-porno, transgender cybersex, human installations, scrittura sul corpo, make up, poesia sonora. Nella seconda: Futurismo, Julius Evola e il Dada, la festa-rivoluzione di Fiume, Futurismo Oggi e i futurismi attuali, ‘cavalcare la tigre’ come Anonymous hacker. La terza sezione propone alcune letture e appronfondimenti su eros e tradizioni. A completamento del testo una narrazione finale sul ‘progetto-aperto’ di Vtaldix. attraverso cui l’autore ricompone la propria cifra artistica e performativa. Conte indaga in particolare le emergenze che più si accostano all’arte-vita, sia quelle che mettono al centro della loro attività la dimensione corporale, sia quelle di chi fa dichiaratamente avanguardia. Ne esce fuori un caleidoscopico affresco di notevole attualità, con la proposta di chiavi critiche di lettura inedite e spiazzanti.
Indicati come la nuova generazione di artisti sull'indagine corporea, non possiamo che essere orgogliosi del lavoro svolto e ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte di questo cammino.
"Il confronto con Gina Pane mi ha commossa." (Kyrahm)
Gli artisti:
Anonymous, E.Antin, Araki, R. Athey, L. Baldieri, E. Benedetto, T. Binga, Bloody Cirkus, A. Box, C. Burden, R. Campa, M. Carli, G.A. Cavallini, G. Cecchini, Circolo Futurista, T. Contino, A. Crowley, B. Curmano, V. de Saint-Point, S.Di Ianni, Dinamo Innesco Rivoluzione, Dolcissima Bastarda, M. Duchamp, J.Evola, B. Ferrando, G. Ferrara, B. Flanagan, V. Forcisi, Franko B, P. Greeneway, R. Guerra, Helena Velena, J.Holzer, Julius Kaiser, G. Keller, Y. Klein, Kyrahm, K.La Rocca, A. Lisi, E. Lust, R. Magritte, P. Manzoni, F.T. Marinetti, P. Mc Grath, S. Neshat, G. Pane, T. Pertoso, M. Rotella, K. Russel, A. Saccoccio, Salem's Hole, A. Sprinkle, D. Stratos, E. Szkàrosi, Tiger Orchid, D.J. Torres, S. Vaj, E. Valdo, Videoarmsidea, E. Villa, Vitaldix, A. Warhol, G. G. Zumbo
Il volume è in vendita online sul sito della casa editrice a 12.21 euro.
Per saperne di più su Extreme Gender Art:
http://www.extremegenderart.it
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