L’artista, nato a Lucca nel 1946, presenta un ciclo di recenti dipinti ad acrilico su tela.
La pittura di Rota - collocabile nel filone del realismo fantastico toscano - ha nella figura femminile il suo elemento cardine. Le sue donne sovrabbondanti sono affini a certi personaggi dei film di Fellini per il taglio caricaturale, tanto caro al regista di Rimini, con cui Rota definisce le sagome e le psicologie, evidenziate con sottolineature sarcastiche e paradossali. Figure debordanti ma al tempo stesso leggerissime, buffe ma aggraziate, si stagliano in composizioni sapientemente costruite e orchestrate, dando vita ad un’armoniosa sinfonia pittorica. In questo singolare caleidoscopio in cui gli spunti burleschi si combinano con quelli lirici, Rota sviluppa il proprio messaggio pittorico, che si pone l’obiettivo di far sorridere, riflettere ed emozionare lo spettatore, trasportandolo in una dimensione giocosa ma al contempo ricca di valenze simboliche.
La mostra, corredata di catalogo con introduzione di Filippo Lotti, resterà aperta fino al 30 dicembre 2014, dal martedì alla domenica, con orario 16.30 - 19.30. Infoline: 0584 426238.
Commenti 0
Inserisci commento