SHOOT ME! è una parte del Dance Rehearsal Project, un progetto in corso dal 2008 che finora ha visto la realizzazione di una serie di mostre e performance a Roma, Belgrado e New York City.
Si tratta di una performance in cui l’artista non ricopre il ruolo di protagonista ma, dietro una fotocamera, sarà pronta a "sparare flash" sulle improvvisazioni eseguite dai volontari che vorranno partecipare al progetto rispondendo ad un open call -un pubblico annuncio-
Come anticipa il titolo del progetto “Dance Rehearsal” -Prova di Danza-, in SHOOT ME! la prova diventa l'evento principale. Faranno da scenario un piccolo palco improvvisato ed un altrettanto improvvisato tutù, che saranno messi a disposizione dei volontari per l’esibizione. Essi saranno i protagonisti di un servizio fotografico e, proprio come farebbero i veri ballerini classici prima di entrare in scena, saranno in attesa del loro turno “dietro le quinte” e proveranno emozioni, tra cui anche ansia e paura per la competizione. Diversamente dalla lunga preparazione della parte che caratterizza il teatro classico, i volontari saranno protagonisti di un’opera che non è mai stata scritta, con l’unico obiettivo di essere immortalati al meglio nella fotografia artistica.
Dunque non è necessario alcun reale balletto ma semplicemente improvvisare qualche posa. L’obiettivo dell’artista è quello di catturare il momento in cui i “ballerini non di professione” si esibiscono in un balletto classico, secondo il loro punto di vista, usando i propri abiti e scegliendo un trucco a proprio piacimento.
La performance che ha preceduto SHOOT ME! ha come protagoniste una serie di fotografie dal titolo “Fuck Art Let's Dance”, che sono state scattate a Belgrado, Roma, New York City e Bruxelles tra il 2008 ed il 2010. Proprio da quelle foto, Marta Jovanovic e la curatrice Jovana Stokic hanno tratto l’idea per questa performance che vede trasformarsi il “dietro le quinte” in un evento artistico. Inoltre, utilizzando le nuove tecnologie di internet, l’evento sarà trasmesso sul sito dell’artista www.m-art-a.net
Questo tipo di evento, infatti, è normalmente caratterizzato da una breve durata e da una irriproducibilità, proprio come uno spettacolo o una partita di calcio che, anche se ripetuti, non saranno mai identici; l’idea di realizzare e trasmettere un video della performance ha quindi lo scopo di “prolungare la sua breve vita”, oltre alla possibilità di poterlo portare in viaggio per il mondo. Il mix che vede il balletto classico unirsi alla fotografia di moda, alla filosofia del Grande Fratello, nonché al supporto dei nuovi media è una vera sfida per l’artista, un vero e proprio viaggio attraverso l’evoluzione dai canoni classici alle sfide super contemporanee, le cui protagoniste sono la bellezza, l’arte e la società.
L’evento è patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, dall’Assessorato all’Arte, Sport e Politiche Giovanili della Regione Lazio, dall’Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma, nonché dal Minisero della Cultura e dal Ministero dei Diritti Civili in Serbia.
Inoltre, la performance sarà arricchita dalla collaborazione di MAC Cosmetics e ContestaRockHair, sponsor tecnici anche per l’evento a New York City.
Giovedi 8 luglio 2010, dalle ore 19.00, presso la sede della Galleria Bosi Artes, in Vicolo del Babuino 9-10 (Roma).
Chi fosse interessato a partecipare alla performance dovrà presentarsi in sede alle ore 17.00 e comunicare preventivamente la propria partecipazione all’indirizzo studiomartajovanovic@gmail.com.
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