Nella serata inaugurale sarà presente un opera vivente del Maestro
Artista eclettico, colloca le sue creature in un paesaggio immaginario ampliando riferimenti visivi in quanto è anche interessato al cambiamento interiore dell’anima e delle emozioni. Nei suoi dipinti si avverte una visione Pirandelliana della vita sul contrasto tra la vita che è il fluire interrotto e le forme nelle quali l’uomo è costretto a fissarla. Le sue figure sembrano essere prigioniere di schemi nei quali si rinchiudono senza volto e identità, contemplate nella nudità, esempio vivente dell’assurdità della vita sociale, simbolo paradossale dell’uomo nella società industriale, privato di ogni connotazione umana e ridotto alla pura idea della sua funzione. Montuschi dipinge quindi delle situazioni irreali per esprimere una verità, crea dei modelli fantastici per dimostrare un pensiero razionale e sociale. Vista nella sua totalità la sua arte ci trasmette un messaggio rassenerante, si intravede la serenità oltre il caos. Nelle sculture e nei dipinti, i suoi corpi dalle lunghe membra dinamiche sono interpretati come un segno di speranza e di fede nell’umanità che anela alla felicità.
autore: Giancarlo Montuschi
titolo: Carte, pitture e sculture
a cura di: Riccardo Tartaglia
testo critico: Maria Pia Cappello
vernissage: 12 dicembre 2011 ore 18,00 - sarà presente un'opera vivente – ingresso libero – catalogo in galleria
sede: galleria Tartaglia Arte, via XX Settembre, 98c/d Roma
periodo: dal 12 al 31 dicembre
giorni e orario mostra: lunedì-venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 – sabato dalle 10.30 alle 19.00 - domenica e festivi chiuso
comunicato stampa: TAAR responsabile Regina Nobrez – Mariangela Mutti
Info: tel. +39 064884234 - fax +39 0697999998 – ufficiostampataar@tartagliaarte.com
web: www.tartagliaarte.com
Commenti 4
Inserisci commento