Sulla Natura delle Cose (Nicoletta Lupi)
Mostre, Venezia, 29 May 2010

"SULLA NATURA DELLE COSE"
dal 29 Maggio al 25 Giugno 2010
Vernissage: Giudecca 795 Art Gallery, 29 Maggio 2010 alle ore 18.
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Orari apertura: dal Martedì al Venerdì dalle 15 alle 20, Sabato e Domenica dalle 11 alle 20, e su appuntamento. Chiuso il Lunedì
Informazioni: Giudecca 795 Art Gallery, Fondamenta S.Biagio 795 - 30133 Venezia tel (+39) 3408798327 begin_of_the_skype_highlighting (+39) 3408798327 end_of_the_skype_highlighting
Opere: Nicoletta Lupi

Fotografa libera professionista, si occupa di fotografia pubblicitaria e fashion images, e parallelamente svolge da anni una ricerca personale nel campo del nudo femminile e sulla natura: due temi che in questa mostra trovano una sintesi originale e particolare. Il tema è la natura esplorata attraverso due approcci differenti: fusione e distacco surreale - alla magrittiana ed ironica ricerca del mistero come concetto di vita.

Cosa accade quando dimentichiamo di essere parte della Natura? Rinneghiamo ciò che in noi è veramente autentico, viscerale, istintivo. Cancelliamo quell’essenza che ci fa sentire legati indissolubilmente alla terra e a tutti gli altri elementi. Che ci consente la sincronicità con l’Universo e ci fa essere una specie fra tutte. La specie più evoluta. Ma evoluzione significa anche distacco, senso di superiorità, un peccato di superbia che fa allontanare scientemente dalle proprie radici. Per portarci fino all’oblio delle nostre origini. Lo “sguardo” di Nicoletta Lupi vuole indicarci, attraverso la ricerca e lo svelamento di particolari significativi, il legame, ormai smarrito, con la nostra vera Madre. Ci mostra la nostra vicinanza, la capacità di sentirne il richiamo fino a fonderci con essa. Perché la Natura è dentro di noi e noi siamo dentro la Natura. Il suo spirito è il nostro. Così come lo è il suo lato sorprendente, che nelle immagini dell’Autrice appare all’improvviso, destando un moto di curiosità, come un regalo inatteso. Immagini che rivelano come la fotografia esca dal suo “ruolo” per diventare anche “altro”, lasciandosi contaminare dall’omaggio all’arte pittorica (Klimt, Magritte) e dal linguaggio filmico con elementi che “passano”, migrano, da uno scatto all’altro, dando l’idea di movimento. L’Artista lancia, quindi, un grido per attrarre, attraverso le sue opere sugli aspetti materici ed onirici della Natura, la nostra attenzione e dirci che non l’abbiamo ancora rifiutata completamente, distruggendola, piegandola alle nostre logiche artificiali. Non tutto è perduto. Basta ritrovarsi in Lei. In una nuova genesi.

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