Mostre, Roma, 26 March 2010
L'identità della Gioconda non è più un mistero. Presso la New York Public Library di New York, image ID 811581, il volto di Isabella D'Aragona Sforza Ducissa di Milano et Bari, riscoperto dalla studiosa di Leonardo Prof.ssa Titty Pignatelli Palladino, rivela la verità sulla Donna più discussa del mondo che farà riscrivere la storia rinascimentale di Milano Bari...Napoli e Roma
Il 26 marzo 2010 il Progetto Gioconda's Bridge presenta il suo capolavoro nel quadro della Mostra : Leonardo, Il Genio e le Macchine che sarà aperta al pubblico sino al 30 aprile 2011.
Per la prima volta a Roma la " Image Picture Isabella D'Aragona Sforcia Collection of the New York Pubblic Library " sarà in mostra al Palazzo della Cancelleria
a disposizione della Stampa estera e Italiana grazie alla GENIUS Srl.

Il critico d'arte più famoso e discusso d'Europa, il grintoso"polemista" televisivo , Vittorio Sgarbi , ha firmato la Image Picture Isabella D'Aragona Sforcia "Collection of the New York Pubblic Library" in esposizione all'ultima edizione della Bit di Milano.. ed ha assicurato la sua partecipazione a Roma per il 26 marzo 2010.


Una ricaduta pubblicitaria per la Puglia Doc , sponsor dell'evento di Roma - secondo le intuizioni del Presidente Raffale De Sanctis" - che nella rivalutazione storica della Figura di Isabella d'Aragona, come il volto più famoso del mondo, potrà offrire un valore aggiunto sui percorsi gastronomici legati all'asse strategico Milano Bari e proporre dei tours della gastronomia rinascimentale come un modello operativo e divulgativo per L'Expo 2015.

In Omaggio a Monna Isa... Proiezioni di gigantografie luminose nei locali del Palazzo della Cancelleria, intra ed extra Moenia per l'inaugurazione del 26 marzo. Opere di grafica monotematica sulla Gioconda, con stupende coincidenze grafiche virtuali tra i due volti , irradieranno miliardi di lune sulle Macchine della tecnologia rinascimentale inventate dal Genio di Vinci che si confronteranno con proiettori Monster di ultima generazione.
Info sui siti : www.leonardoproject.com

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