Vincitore del premio pittura al concorso "Arte in Opera", indetto da Nausica Opera International, il giovane artista ferrarese Alessio Bolognesi espone le sue ultime ricerche nella suggestiva cornice del Castello di Varano de' Melegari in provincia di Parma.
La mostra, curata da Valentina Leonardi, sarà inaugurata sabato 18 settembre alle ore 18.30, con un concerto musicale.
In concomitanza, nei cortili del castello, sarà allestita una mostra di scultura di Gian Paolo Allevi.
Scrive l'artista:
Frenesia, Alienazione, Lobotomia, Identificazione.
In falsi idoli, falsi ideali, falsi eroi che in una reale società meritocratica non avrebbero senso di esistere.
Noi, tutti noi, sempre più assomigliamo (o vorremmo assomigliare) ad essi, senza renderci conto di perdere in tale modo la nostra identità, quel qualcosa, a volte impalpabile, che ci rende individui unici e insostituibili.
Siamo persone alienate da ciò che il comune pensiero vuole che siamo, lobotmizzate dalla tv, dalla pubblicità, dai modelli che i media ci buttano in faccia ogni giorno, che ci penetrano e contaminano il cervello.
Viviamo freneticamente la vita di ogni giorno come automi, come tanti manichini allestiti in una vetrina del centro da un commesso di volta in volta con un nome diverso: lavoro, società, desiderio di successo, desiderio di emulazione...
E così ci dimentichiamo di altri individui, di colore che, senza una nostra attenzione, senza un nostro pensiero, rischiano di scomparire dimenticati dal mondo.
Questa è la nostra società ed è ciò che è alla base della mia ricerca. Figure senza identità, manichini dimenticati in un angolo che urlano affinchè non ci si dimentichi di loro, angeli rinnegati dal loro dio.
Alessio Bolognesi nasce a Ferrara nel 1978. Fin da bambino manifesta la volontà di diventare ingegnere elettronico, disciplina in cui si laurea nel 2006. In ogni momento libero si dedica, però, al disegno, sua grande passione. Una passione che lo porta a trovare impiego come artista digitale 2D e 3D durante gli ultimi tre anni di università, per poi iniziare a lavorare come Project Manager per un'azienda di Reggio Emilia. Alessio inizia a dipingere nel 2008 per sfogare le proprie emozioni, provando a trasferirle anche alle persone che osservano i suoi lavori. Dopo la prima mostra, allestita nell'ottobre 2009, ha preso parte a diverse esposizioni personali e collettive, ultime delle quali "Senza identità" (La Carmelina Edizioni, Ferrara, 2010), "Alessio Bolognesi" (Club Nove100 Open Art, Reggio Emilia, 2010 - con la cura di Gino di Frenna, Galleria 8,75 Reggio Emilia), "Arte in Opera" ( Castello di Varano, Varano de'Melegari, Parma, 2010 - Collettiva a cura di Nausica Opera), "I Coloristi" (Galleria Il Borgo, Milano, 2010 - Collettiva a cura di Sabrina Falzona, Galleria Il Borgo, Milano). Ha vinto inoltre il premio pittura al concorso Arte in Opera, dal quale è stata tratta l'omonima collettiva.
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