Questa esposizione, fatta in collaborazione con FuoriLuogo – servizi per l’Arte, riunisce una ventina di opere frutto del lavoro artistico che il pittore labronico, ma che con la tradizione tipica livornese ha poco da condividere, ha prodotto negli ultimi anni.
Nature morte con motivi floreali e non, icone moderne (automobili e motociclette d'epoca), questi i soggetti pittorici nelle opere di Andrea Casalini: risultati cromatici resi con tonalità calde e luminose.
L’artista affonda le proprie radici nella pittura pop rielaborata in chiave moderna che rende con gradevoli geometrie.
Dalla formazione (è maestro d'arte, allievo dell’artista Mino Trafeli) e dalla lunga esperienza lavorativa come grafico pubblicitario ha tratto le basi una tecnica che colpisce per una piacevole linearità.
“La forma è colore - scrive il critico d'arte Carlo Pasquini -, espressione, interpretazione, esasperazione, curve sinuose alla ricerca di una propria identità, un continuo divenire verso equilibri volutamente instabili.
Il colpo d’occhio rimanda a segnali precisi, non si rimane indifferente alla primissima intuizione della rivoluzione futurista di Boccioni. Sullo sfondo, invece, emerge inequivocabilmente la tentazione di un mondo che è anche comunicazione, ricerca di un linguaggio immediato ma impossibile da decifrare dal punto di vista dell'intenzione. È la pop art, una realtà con la quale dobbiamo confrontarci, oggi più che mai viva nell’immaginario visionario di Casalini. Il tratto e i colori, infine, così naturalmente marcati, quasi a rimandare ad un penetrante graffitismo metropolitano degli anni Ottanta.”
Mostra che sarà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 6 agosto con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 23.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 23.30.
Per info: filippolotti@interfree.it, 3333892402.
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