In mostra circa 20 lavori inediti del nuovo ciclo dell’artista: “wrapping” (incartare).
“Gabriele Erno Palandri – dice Filippo Lotti – parte dalla Teoria delle Idee di Platone per arrivare ai giorni nostri.
La parola “idea” deriva dalla radice greca “id-” che è a sua volta riconducibile al verbo “orao”, vedere: è quindi qualcosa che si può vedere ma non con gli occhi, bensì con l’intelletto; la percezione degli oggetti sensibili risveglia il ricordo delle idee, le quali permettono di misurare l’inferiorità e la deficienza degli oggetti sensibili rispetto ad esse.
Le opere sono realizzate scegliendo un oggetto (o soggetto), poi incartato con carta da pacchi in modo da togliere i particolari ma mantenerne l’idea di base: la forma!
L’oggetto viene così fotografato per poi essere disegnato e dipinto con la tecnica della penna a sfera e acrilico, ormai il suo modus operandi.
L’idea che tutti hanno di un dato oggetto sarà la forma: il concetto è proprio questo, togliere il superfluo e capire ugualmente di cosa stiamo parlando.
Il titolo della mostra rivela – mai termine può essere più appropriato – ancor di più il lavoro filosofico e psicologico che l’artista fa prima di realizzare le sue opere: “Riconoscere ciò che è”.
Solo chi ha il piacere, come me, di conoscere Erno da anni sa che il suo fare artistico ha una forte connotazione intellettuale e si può dedurre quanto queste opere siano intrise di significato e, quindi, che vanno al di là del puro e gradevole aspetto estetico. L’opera dell’artista diviene così solo e soltanto la forma che dà ai suoi pensieri, il risultato di un complesso ma razionale percorso interiore che denota, una volta ancor di più, lo spessore umano e, non ultimo, artistico di Erno.”
L'esposizione, che vanta il patrocinio del Comune di San Miniato, è realizzata in collaborazione con la Fondazione San Miniato Promozione e con il supporto del C.R.A. – Centro Raccolta Arte; resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 27 novembre, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.
Per info: info@ernopalandri.com
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