Genere: installazione
Artista: Stefano Tonelli
Titolo: “Restiamo Umani”
A cura di: Filippo Lotti e Roberto Milani
Luogo: Prato della Rocca di Federico II - 56028 San Miniato (Pi)
Periodo: 3 dicembre 2015 – 10 gennaio 2016
Promotore progetto: Comune di San Miniato, Fondazione San Miniato Promozione
In collaborazione con: Bolgheri Art, C.R.A. - Centro Raccolta Arte
Ufficio stampa: FuoriLuogo – servizi per l’Arte
Info: San Miniato Promozione 0571 42745 - ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it
SAN MINIATO. Un’installazione artistica nel luogo simbolo di San Miniato, a voler dire che la vita irrompe nell’arte e viceversa. “Restiamo umani” è una frase che prende in prestito le parole di Vittorio Arrigoni, attivista, giornalista e scrittore ucciso a Gaza nel 2011, un canto democratico, un grido che nel 2014 Stefano Tonelli, artista originario di Montescudaio (PI), realizza e inizia a portare in giro in varie località della Toscana, grazie all’associazione Bolgheri Art. L’installazione è una grande scritta in polistirolo di circa 20 metri di lunghezza per 2 di altezza, composta da 13 lettere, alte da terra 32 cm. Il carattere scelto è un helvetica per la sua eleganza unita ad un elevato grado di neutralità, per la sua essenzialità, alta leggibilità e risolutezza formale.
L’opera sottolinea la forza dell’arte che ancora una volta di più consente di esprimere concetti universali, spronando l’uomo a riflettere e scegliere da che parte stare.
"Ho adottato Restiamo Umani - spiega Stefano Tonelli - perché il messaggio di Vittorio Arrigoni continui a muovere le nostre coscienze. Perché l'arte possa essere sempre più servizio e meno vanità. Perché si possono uccidere gli uomini ma non le loro idee, non i loro sogni per un mondo migliore."
Ad inaugurare l’installazione della maxi scritta sul prato della Rocca sono stati il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, il vice sindaco e assessore alla cultura Chiara Rossi, il consigliere della Fondazione San Miniato Promozione Filippo Lotti, Roberto Milani del Centro Raccolta Arte (C.R.A.), Paolo Pesciatini della Confcommercio di Pisa, due classi della Scuola media di San Miniato, alla presenza dell’artista.
“Restiamo umani ricorda l’importanza e il valore sacrale della nostra umanità, in tempi dove egoismo e superficialità la fanno da padrone, per lanciare in alto un grido di speranza e riflettere sul futuro da lasciare ai nostri figli", dichiara il sindaco.
"Trasmettere l’allocuzione RESTIAMO UMANI - dice Filippo Lotti - da questo luogo ha un valore ancora più forte. Diffonderlo da qui, da questa “terrazza” che si affaccia sull'intero Valdarno Inferiore, è un punto privilegiato perché, simbolicamente, il grido si diffonde dall'Appennino fino al mar Tirreno.
Farlo ai piedi della Rocca federiciana assume un significato ancora più intenso.
Federico II di Svevia fu molto tollerante verso la cultura e la religione musulmana; non perse occasione per esprimere ammirazione e simpatia per il mondo islamico e i suoi costumi. L’imperatore restò, comunque, cristiano e mai dette segno di volersi convertire all’Islam, come ci ricorda bene anche lo storico fiorentino Franco Cardini.
Questo è sicuramente un esempio di rispetto tra popoli, culture e religioni diverse che non può che farci pensare e fermare a riflettere sulle parole rispetto e libertà.
Le disgraziate derive attuali di pazzi fanatici, negano e contrastano i dogmi di qualsivoglia religione e ci fanno perdere di vista i principi fondamentali di ogni moderna società."
L’installazione artistica resterà sul prato della Rocca fino al 10 gennaio.
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