News, Spagna, Valencia, 19 May 2010
Silvana Strufaldi entrevista al maestro Ripollés en "Mas de Flors" mayo 2010
Fragmento de la entrevista y reportaje realizado para Fuxyz Magazine.
http://www.youtube.com/user/silvanastrufaldi
RIPOLLÉS - Considerado como uno de los valores más internacionales del arte contemporáneo Español.
http://www.ripolles.es
http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=8986
'artista spagnolo Juan Ripolles è nato in Castellon,Valencia, nel settembre del 1932.
Dopo un periodo giovanile di anni passato a Parigi (1954- 1964) rientra in Spagna, pur compiendo viaggi di studio in Olanda, Messico e ancora Francia. In Spagna sviluppa un'arte tutta sua, molto vicina ad una visione della vita fanciullesca, o meglio barocca, con quel tanto di surrealismo caro a Mirò.
Certi suoi personaggi ricordano, in quanto contigui per fantasia, le sculture di Max Ernst e dello stesso Mirò.
Tutta la vita popolare è letta per mezzo di uno "strabismo barocco" che esagera le funzioni normative della scultura e le rende abnormi, nel senso che fanno sorridere per le loro difficoltà funzionali. Sculture di Ripolles a VeronaIl suo è un operare artistico che guarda alla figurazione dei semplici, dei paesani.
La sua non è un'arte "colta" nel senso astratto ed idealizzato del termine, bensì un'arte popolare che si insinua fra le pagine dei personaggi del Don Chisciotte della Mancia.
Ripollés è artista e uomo gioviale che affronta lo scenario cittadino in termini nuovi: è riuscito ad arricchire la città di Valencia in Spagna di opere monumentali per mole e dimensione. Allegre per carattere e colore, come può esserlo la scultura di oggi.
Un'arte, ironica, disimpegnata, ludica, ornamentale che Ripollés prende a prestito dal connazionale Mirò, portandone avanti la tradizione dentro una fantasia barocca di tipo latino.
Fragmento de la entrevista y reportaje realizado para Fuxyz Magazine.
http://www.youtube.com/user/silvanastrufaldi
RIPOLLÉS - Considerado como uno de los valores más internacionales del arte contemporáneo Español.
http://www.ripolles.es
http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=8986
'artista spagnolo Juan Ripolles è nato in Castellon,Valencia, nel settembre del 1932.
Dopo un periodo giovanile di anni passato a Parigi (1954- 1964) rientra in Spagna, pur compiendo viaggi di studio in Olanda, Messico e ancora Francia. In Spagna sviluppa un'arte tutta sua, molto vicina ad una visione della vita fanciullesca, o meglio barocca, con quel tanto di surrealismo caro a Mirò.
Certi suoi personaggi ricordano, in quanto contigui per fantasia, le sculture di Max Ernst e dello stesso Mirò.
Tutta la vita popolare è letta per mezzo di uno "strabismo barocco" che esagera le funzioni normative della scultura e le rende abnormi, nel senso che fanno sorridere per le loro difficoltà funzionali. Sculture di Ripolles a VeronaIl suo è un operare artistico che guarda alla figurazione dei semplici, dei paesani.
La sua non è un'arte "colta" nel senso astratto ed idealizzato del termine, bensì un'arte popolare che si insinua fra le pagine dei personaggi del Don Chisciotte della Mancia.
Ripollés è artista e uomo gioviale che affronta lo scenario cittadino in termini nuovi: è riuscito ad arricchire la città di Valencia in Spagna di opere monumentali per mole e dimensione. Allegre per carattere e colore, come può esserlo la scultura di oggi.
Un'arte, ironica, disimpegnata, ludica, ornamentale che Ripollés prende a prestito dal connazionale Mirò, portandone avanti la tradizione dentro una fantasia barocca di tipo latino.
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