Lo sguardo scandaglia l'intorno scoprendo una zona di confine fra ancestrale e presente.
Nascono altre dimensioni, vite che vanno oltre.
Alessandra Frosini (art curator del video)
In questo senso, l'aspetto particolare della indagine tattile-visiva di Eu_ka è dato dal reingresso potente del corpo e della sua temporalità: la lentezza della mutazione, la lentezza del riconoscimento della metamorfosi e del desiderio. L'immagine elettronica diviene, così, mezzo di perlustrazione di cosa sta accadendo al nostro corpo di uomini del XXI secolo. Nello sfumarsi della configurazione, di ogni lineameto fisiognomico che differenzia corpo individuato e natura, il corpo mostrato da Euka è un corpo informale, alla ricerca di una nuova possibile forma o configurazione. In tale contesto, il corpo umano, la sua pelle si fa simile a quella della terra, degli elementi: questi domini in continua metamorfosi, mutazione a partire da un segno originario. A suo modo Euka ha a che fare con la felicità: con la felicità del divenire, con la ribellione alla paura, con il desiderio che ci riconfigura.
Luca Farulli (art master)
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KA
Il progetto EU_KA, scaturito dall'esperienza di mise en scène di Landskin, prima fase della trilogia botanica ideata dalla compagnia teatrale TPO per Ex Fabrica, ha portato alla creazione di un nuovo gruppo artistico, "Ka", formato da Laura VdB Facchini, Davide Venturini, Alessandra Frosini, Sergio Foti, Spartaco Cortesi (musiche), e Rossano Monti (engineering).
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