Peschici, al 'Trabucco di Mimì' le opere di Francesco Sessa
Mostre, Foggia, 01 July 2008
Peschici, al 'Trabucco di Mimì' le opere di Francesco Sessa
luglio/agosto 2008
Si tratta di stampe del formato 50X70 che rappresentano la tipica costruzione garganica che ha già ispirato artisti famosi, come il pittore istriano Romano Conversano.

Peschici – Sarà visitabile nei mesi di luglio e agosto, “Al Trabucco da Mimì” di Peschici, la personale di opere grafiche di Francesco Sessa. Le opere esposte sono stampe su carta Fabriano del formato 50X70 e rappresentano uno dei trabucchi più belli del Gargano. Il “trabucco” è una costruzione in legno, fatta di sottili pali e di snelle travi, fissata a terra da cavi di acciaio che viene usata per la pesca con le reti: i pescatori, al momento del passaggio dei pesci, sollevavano rapidamente e in gran trambusto le reti che avevano calato in mare.
Accanto al trabucco, la famiglia di Mimì, fiero pescatore di 74 anni, vive e continua il lavoro iniziato con la cottura del pesce che veniva pescato al momento e offerto agli occasionali visitatori. Il trabucco, detto “Da Mimì”, è stato salvato dall’incendio dell’estate 2007 dalla famiglia del proprietario che ha impedito, rischiando la vita, che le fiamme si propagassero alla costruzione.
Attualmente, il ristorante è uno dei luoghi maggiormente visitato dai turisti del Gargano ed offre anche serate jazz, apprezzate nelle serate estive dai clienti più raffinati ed esigenti. Le opere esposte costituiscono un omaggio, che l’autore ha voluto realizzare nei confronti di una delle costruzioni più affascinanti del Gargano. Il trabucco ha già ispirato artisti famosi, come il pittore istriano Romano Conversano, uno dei primi a scoprire il fascino di Peschici, quando, lontano dalle principali vie di comunicazione, appariva al turista come un paese antico e remoto.


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