Mostre, Modena, 04 November 2017
Creazione e materia in villa, al Club Meridiana di Modena.
Ritornano da Sabato 4 Novembre alle ore 17.30 le mostre d’arte nella villa settecentesca del Club Meridiana di via Fiori 23 a Casinalbo di Formigine (Modena). La tanto attesa mostra astratta e concettuale, curata da Barbara Ghisi, dal titolo “Creazione e materia in villa” resterà in visione al pubblico fino al 23 Novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 19.00.
La mostra comprende una Bi-Personale di pittura con dipinti astratti di Paola D’Antuono e Leonardo Savini, e una Personale di scultura con opere in bronzo e leghe di alluminio di Flavio Bregoli.
Paola D’Antuono nasce e vive a Sassuolo, in provincia di Modena. Poliedrica e comunicativa, è da sempre interessata alle diverse forme di espressione della creatività, teatro, pittura, fotografia.
Per lei l’energia del colore è espressione di vita e possibilità di rifugio, in antitesi al grigio disumanizzante della periferia urbana. Predilige la tecnica della spatola, con la quale mescola colori a olio e pigmenti, sino a formare linee orizzontali e verticali che si incrociano, creando reticoli materici nei quali si scorgono città che si riflettono su mari tranquilli o tempestosi o paesaggi naturali in genere molto vivaci. I reticoli rappresentano l’insieme di legacci e condizionamenti simbolici della società che ci circonda. Il bolognese Leonardo Savini bazzanese d’origine, biker dakariano innamorato del deserto, delle moto, della materia e del colore, da qualche anno tra le sue passioni sceglie la pittura su tela. Costruisce i suoi telai, poi finalmente, mette le mani nel colore. Lo mischia, lo scalda, lo sovrappone, lo lascia colare, lo riprende l’osserva e scopre, attraverso la ricerca, che la metamorfosi della materia è stupore da condividere. La forza immensa del colore, l’innesco del " principio della necessità " di fare emergere la propria inesauribile curiosità. Un racconto che l’artista scrive con parole e gesti personali. Suggestioni diverse e lontane solo per chi sa percepire e ascoltare. Il veronese d’origine ma mantovano d’adozione Flavio Bregoli, si forma come scultore di fonderia nel 1995, confermando la sua vena artistica. Le sue opere nascono dall’esigenza di esprimere sensazioni e riflessioni osservando gli aspetti della vita. La sua personale interpretazione di espressione e creatività crea forme e immagini che nascono legate ai suoi più profondi pensieri, raffigurando “il pensiero nell’immagine” volto a trasformarsi in materia. Ogni fase di lavorazione è eseguita rigorosamente dall’artista, che utilizza per le fusioni, leghe di alluminio e bronzo artistico. Le sue opere sono ricercate e collezionate da appassionati d’arte ed esperti del settore. Mostra da non perdere! Per informazioni cell 328 8662152.
Ritornano da Sabato 4 Novembre alle ore 17.30 le mostre d’arte nella villa settecentesca del Club Meridiana di via Fiori 23 a Casinalbo di Formigine (Modena). La tanto attesa mostra astratta e concettuale, curata da Barbara Ghisi, dal titolo “Creazione e materia in villa” resterà in visione al pubblico fino al 23 Novembre tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 19.00.
La mostra comprende una Bi-Personale di pittura con dipinti astratti di Paola D’Antuono e Leonardo Savini, e una Personale di scultura con opere in bronzo e leghe di alluminio di Flavio Bregoli.
Paola D’Antuono nasce e vive a Sassuolo, in provincia di Modena. Poliedrica e comunicativa, è da sempre interessata alle diverse forme di espressione della creatività, teatro, pittura, fotografia.
Per lei l’energia del colore è espressione di vita e possibilità di rifugio, in antitesi al grigio disumanizzante della periferia urbana. Predilige la tecnica della spatola, con la quale mescola colori a olio e pigmenti, sino a formare linee orizzontali e verticali che si incrociano, creando reticoli materici nei quali si scorgono città che si riflettono su mari tranquilli o tempestosi o paesaggi naturali in genere molto vivaci. I reticoli rappresentano l’insieme di legacci e condizionamenti simbolici della società che ci circonda. Il bolognese Leonardo Savini bazzanese d’origine, biker dakariano innamorato del deserto, delle moto, della materia e del colore, da qualche anno tra le sue passioni sceglie la pittura su tela. Costruisce i suoi telai, poi finalmente, mette le mani nel colore. Lo mischia, lo scalda, lo sovrappone, lo lascia colare, lo riprende l’osserva e scopre, attraverso la ricerca, che la metamorfosi della materia è stupore da condividere. La forza immensa del colore, l’innesco del " principio della necessità " di fare emergere la propria inesauribile curiosità. Un racconto che l’artista scrive con parole e gesti personali. Suggestioni diverse e lontane solo per chi sa percepire e ascoltare. Il veronese d’origine ma mantovano d’adozione Flavio Bregoli, si forma come scultore di fonderia nel 1995, confermando la sua vena artistica. Le sue opere nascono dall’esigenza di esprimere sensazioni e riflessioni osservando gli aspetti della vita. La sua personale interpretazione di espressione e creatività crea forme e immagini che nascono legate ai suoi più profondi pensieri, raffigurando “il pensiero nell’immagine” volto a trasformarsi in materia. Ogni fase di lavorazione è eseguita rigorosamente dall’artista, che utilizza per le fusioni, leghe di alluminio e bronzo artistico. Le sue opere sono ricercate e collezionate da appassionati d’arte ed esperti del settore. Mostra da non perdere! Per informazioni cell 328 8662152.
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Lino
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