Mostre, Mantova, Revere, 03 June 2017
Il movimento artistico e letterario del Surrealismo fu ufficializzato in Francia nel 1924 grazie ad Andrè Breton che pubblicò il Manifesto Surrealista. Fu un movimento d’avanguardia dove attraverso tecniche non tradizionali si mirava all’espressione più spontanea, casuale, di elementi onirici e dell’inconscio. Si tendeva a ralizzare immagini al di fuori della realtà, contrarie ad ogni logica formale, suggerendo ponti tra vita sensoriale e libera immaginazione. Mondi possibili e mondi fantastici, tra sogno e realtà. Ma il desiderio dell’uomo artista di rifugiarsi in un mondo onirico e fantastico ha radici ben più lontane nel tempo. Tra il 1400 e i primi del 1500 ad esempio, il pittore olandese Hieronymus Bosch raffigurava paesaggi degli inferi e personaggi grotteschi che sembravano provenire dalle peggiori allucinazioni. Con grande ironia mise in scena i conflitti dell’uomo rispetto alle regole imposte dalla morale religiosa. Più tardi intorno alla seconda metà del 1700 e l’inizio del 1800 il pittore svizzero Johann Heinrich Füssli realizzava opere dense di simbologie, indagando negli abissi dell'inconscio. Veri e propri incubi. Ad oggi, al Palazzo Ducale di Revere in provincia di Mantova si inaugura sabato 3 Giugno la mostra collettiva Onirica: tra surreale e fantasy. Nelle sale Ludovico II al secondo piano della reggia dei Gonzaga alle ore 18.00, alla presenza del Sindaco Sergio Faioni e della proloco del paese, la curatrice Barbara Ghisi presenterà 10 grandi artisti contemporanei. Le circa 85 opere di pittura, grafica, illustrazione e scultura resteranno in visione al pubblico fino al 25 Giugno. Sarà a disposizione gratuitamente per tutti il catalogo della mostra. Tra gli artisti tre mantovani d'adozione: il maestro del restauro e decoratore Giuseppe Billoni, romano di nascita, fondatore della corrente Arte Criptica. Cosimo Felline nato a Parabita di Lecce, espone dipinti ad olio su tela e tavola e incisioni surreali. Antonio Cristalli in arte "Alli" nato a Matera espone tele di grandi dimensioni con allegorie che fondono cronaca e vissuti interiori. Da Modena giungono: l'artista di livello internazionale e indiscusso punto di riferimento di almeno due generazioni di illustratori Giorgio Guazzi, che ha lavorato per la Paul Film di modena e per clienti di prestigio come ad esempio Tinto Brass. Marcella Cuoghi Costantini che affascinata dalla magia della luna ripropone in chiave personale notturni paesaggi sospesi nel tempo. Il carpigiano Gianpaolo Sabbadini che ha lavorato come disegnatore per le edizioni Panini, realizza personaggi ironici in chiave surreale, come anche l’artista e scultore Giuliano Soragni che illustra racconti pieni di oggetti simbolici riconducibili al percorso della vita, tra il reale e l’immaginario. La pittrice lituana Viktorija Modeisaite da anni residente a Cremona, incanta con l’eleganza e la grazia del suo mondo fiabesco e fatato. La reggiana Federica Pigmei residente a Cadè, realizza opere tra figura e astrazione, tra echi d’espressionismo e di naturalismo quasi in una rinnovata proposta di Naturalismo Informale. Da Cento di Ferrara proviene la pittrice Nicoletta Bigi che dipinge scarpe come metafora dell'essere umano, raccontando con scene ironiche la società contemporanea. Mostra da vedere! Orari: dal lunedì al venerdì su prenotazione al 3356702863, sabato e domenica: 10.00-12.00 e 15.00-19.30.
Commenti 4
In bocca al lupo!
Auguri a tutti!
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