Mostre, Modena, 16 September 2016
6 pittori interpretano il Ritratto Filosofico a Modena.
"Ritratto Filosofico" è il titolo della mostra collettiva allestita da sei artisti provenienti da città diverse, stimolati dall’occorrenza del Festival della Filosofia sul tema: agonismo.
L'evento si terrà presso il Centro Culturale Alberione in via 3 Febbraio, di fianco all'Accademia Militare di Modena, da sabato 16, con inaugurazione alle ore 18.00, fino a domenica 25 settembre. L'esposizione comprenderà più di 30 ritratti ad olio e con tecniche miste, tra i quali si potranno riconoscere alcuni filosofi del passato come Seneca, e anche contemporanei come Bauman, Galimberti, Cacciari ed altri, scelti personalmente dagli artisti in base ad affinità che si possono spiegare solo come le spiegava Montaigne << parceque c’était lui, parceque c’était moi >>.
Le opere, differenti per tecnica e sensibilità rappresentativa, lasceranno affiorare le diverse personalità dei soggetti; in particolare alcuni filosofi saranno ritratti anche da più artisti nella tecnica vicina alla propria visione.
Interessanti e originali sia per il tratto pittorico che per l’atmosfera i ritratti ad olio su tela di Andrea Federici di Casalmaggiore di Cremona. Iniziato all’arte dal pittore Tino Aroldi, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna con il maestro Concetto Pozzati ed ha portato avanti una intensa e personale ricerca di studio sul rapporto fra il mondo esteriore e il mondo interiore, dopo aver approfondito agli inizi della sua carriera anche lo studio della Fotografia e dei suoi risultati pittorici. Attualmente la struttura delle sue opere si è fatta più complessa, la concezione più eterogenea, una commistione di passato e presente, tra realtà e sensazione.
L’artista Barbara Ghisi è pittrice, scultrice e curatrice di mostre d’arte presso il Club La Meridiana di Modena e il Palazzo Ducale di Revere (Mantova). E’ diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna. I suoi ritratti sono realizzati con diverse tecniche: dall’incisione alla grafite, dal carboncino alla pittura ad olio su tela. Tra i ritratti più famosi quello del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito C. Graziano, conservato al Quartier Generale di Roma, e del Generale G. Tota, all’Accademia Militare di Modena.
Modenese di nascita e residente a Nonantola il pittore Massimo Po. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna in Arte applicata e in Scenografia. Lavora come graphic designer e cura cicli di lezioni di pittura, disegno e storia dell’arte a Nonantola, Castelfranco e Campogalliano. La sua pittura “neo-realista” ad olio su tela è particolarmente ricca nei particolari e rifinita con cura nella somiglianza dei tratti somatici dei soggetti.
Luigi Tamanini è nato a Trento, dove si è diplomato geometra ed ha lavorato con l’architetto C. Zucchelli. Nel 1972 si è trasferito a Firenze dove si è laureato in Architettura. Appassionato di pittura, ha frequentato l’atelier della pittrice Joke Frima e la scuola di ‘’Disegno e Pittura dal Vero’’della maestra Nerina Simi, oltre alla ‘’Scuola libera del Nudo’’ e il corso di Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Gaetano Tommasi è nato a Lizzano di Taranto ma risiede a Modena da molti anni. Appassionato di pittura sin dall’età scolastica, dopo anni di studio e prove da autodidatta ha seguito le lezioni del maestro Sandro Pipino, continuando a perfezionarsi in seguito con il maestro Andrea Federici e il maestro Marco Grimandi. Da alcuni anni approfondisce lo studio di volti e figure, soprattutto attraverso ritratti ed autoritratti, che costituiscono un momento di intensa riflessione sui temi e le tecniche della pittura classica e sull'interpretazione della realtà come tentativo di comprensione profonda.
Il modenese Carlo Alberto Vandelli si definisce un pittore, non un artista, definizione che vuol essere un'accurata valutazione in terza persona di colui che agisce sulla tela per descrivere, rappresentando, talvolta denunciando, stati d'animo; studi esteriori che riflettono complesse situazioni interiori, momenti di autentica umanità che attraverso una sorta di scatto fotografico/pittorico dipingono l’intensità di un mondo diversamente inesprimibile. Diplomato all’Istituto d’Arte “Venturi” di Modena, lavora in un negozio d’arte di Modena.
"Ritratto Filosofico" è il titolo della mostra collettiva allestita da sei artisti provenienti da città diverse, stimolati dall’occorrenza del Festival della Filosofia sul tema: agonismo.
L'evento si terrà presso il Centro Culturale Alberione in via 3 Febbraio, di fianco all'Accademia Militare di Modena, da sabato 16, con inaugurazione alle ore 18.00, fino a domenica 25 settembre. L'esposizione comprenderà più di 30 ritratti ad olio e con tecniche miste, tra i quali si potranno riconoscere alcuni filosofi del passato come Seneca, e anche contemporanei come Bauman, Galimberti, Cacciari ed altri, scelti personalmente dagli artisti in base ad affinità che si possono spiegare solo come le spiegava Montaigne << parceque c’était lui, parceque c’était moi >>.
Le opere, differenti per tecnica e sensibilità rappresentativa, lasceranno affiorare le diverse personalità dei soggetti; in particolare alcuni filosofi saranno ritratti anche da più artisti nella tecnica vicina alla propria visione.
Interessanti e originali sia per il tratto pittorico che per l’atmosfera i ritratti ad olio su tela di Andrea Federici di Casalmaggiore di Cremona. Iniziato all’arte dal pittore Tino Aroldi, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna con il maestro Concetto Pozzati ed ha portato avanti una intensa e personale ricerca di studio sul rapporto fra il mondo esteriore e il mondo interiore, dopo aver approfondito agli inizi della sua carriera anche lo studio della Fotografia e dei suoi risultati pittorici. Attualmente la struttura delle sue opere si è fatta più complessa, la concezione più eterogenea, una commistione di passato e presente, tra realtà e sensazione.
L’artista Barbara Ghisi è pittrice, scultrice e curatrice di mostre d’arte presso il Club La Meridiana di Modena e il Palazzo Ducale di Revere (Mantova). E’ diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna. I suoi ritratti sono realizzati con diverse tecniche: dall’incisione alla grafite, dal carboncino alla pittura ad olio su tela. Tra i ritratti più famosi quello del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito C. Graziano, conservato al Quartier Generale di Roma, e del Generale G. Tota, all’Accademia Militare di Modena.
Modenese di nascita e residente a Nonantola il pittore Massimo Po. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna in Arte applicata e in Scenografia. Lavora come graphic designer e cura cicli di lezioni di pittura, disegno e storia dell’arte a Nonantola, Castelfranco e Campogalliano. La sua pittura “neo-realista” ad olio su tela è particolarmente ricca nei particolari e rifinita con cura nella somiglianza dei tratti somatici dei soggetti.
Luigi Tamanini è nato a Trento, dove si è diplomato geometra ed ha lavorato con l’architetto C. Zucchelli. Nel 1972 si è trasferito a Firenze dove si è laureato in Architettura. Appassionato di pittura, ha frequentato l’atelier della pittrice Joke Frima e la scuola di ‘’Disegno e Pittura dal Vero’’della maestra Nerina Simi, oltre alla ‘’Scuola libera del Nudo’’ e il corso di Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Gaetano Tommasi è nato a Lizzano di Taranto ma risiede a Modena da molti anni. Appassionato di pittura sin dall’età scolastica, dopo anni di studio e prove da autodidatta ha seguito le lezioni del maestro Sandro Pipino, continuando a perfezionarsi in seguito con il maestro Andrea Federici e il maestro Marco Grimandi. Da alcuni anni approfondisce lo studio di volti e figure, soprattutto attraverso ritratti ed autoritratti, che costituiscono un momento di intensa riflessione sui temi e le tecniche della pittura classica e sull'interpretazione della realtà come tentativo di comprensione profonda.
Il modenese Carlo Alberto Vandelli si definisce un pittore, non un artista, definizione che vuol essere un'accurata valutazione in terza persona di colui che agisce sulla tela per descrivere, rappresentando, talvolta denunciando, stati d'animo; studi esteriori che riflettono complesse situazioni interiori, momenti di autentica umanità che attraverso una sorta di scatto fotografico/pittorico dipingono l’intensità di un mondo diversamente inesprimibile. Diplomato all’Istituto d’Arte “Venturi” di Modena, lavora in un negozio d’arte di Modena.
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