Mostre, Verona, Lazise, 03 April 2015
Barbara Ghisi espone in Dogana Veneta a Lazise.
Fondali marini e onde dipinte nella cornice del Garda, in Piazza Partenio n°13 a Lazise di Verona.
L'artista mantovana Barbara Ghisi originaria di Poggio Rusco esporrà le sue nuove opere in occasione della Pasqua, dal 2 al 12 Aprile, presso la Dogana Veneta "main sponsor" dell'evento, nella piazzetta centrale dell’incantevole cittadina di Lazise, sul Lago di Garda (Verona). Saranno in visione i nuovi dipinti a tema naturalistico dell'artista, ad olio e tecniche miste su tela e tavola. Tra i vari temi anche i fondali marini. Raffigurazione di mondi sommersi e sconosciuti che rappresentano i luoghi dell'anima. All’uso delle resine catalizzate che si fondono con il colore ad olio, si aggiungono polveri di resine fluorescenti che contribuiscono alla visione notturna di alcune opere, facendole affiorare dal buio. L'acqua ha un ruolo fondamentale nelle opere di Barbara Ghisi. Simbolo di protezione, conservazione e vita. L'acqua corrente purificatrice è sinonimo di forza e trasparenza. Onde marine che esprimono tutto il timore ed il fascino di una vastità senza confini. Onde che sembrano scandire un ritmo oscuro balzando verso l'alto come a sfidare il vento. Se il mondo al confine del reale che l’individuo contiene è infinito, ne consegue la scelta di esprimersi attraverso grandi formati e pigmenti brillanti, carichi di energia. Le tele presentate saranno di varie dimensioni dalle più piccole di cm 30x30 alle più grandi di cm 100x200. L'artista espone dal 1991 in numerose mostre e fiere d'arte sia in Italia che all'estero. Tra le principali: nel 2010 ad AAM presso il Palazzo de Il Sole 24Ore a Milano. Nel 2011 a Weingarthen in Germania. Nel 2012 ad ArteCremona e ad Artisti in mostra a Parma con premiazione di Philippe Daverio. Ha esposto presso prestigiose Gallerie d'arte, come l'Arianna Sartori di Mantova e la Galleria Noa di Milano. Grazie al progetto Artistar due sue opere sono state pubblicate sul Catalogo Design For 2013, edito dalla Lupetti Editore. L’inaugurazione della mostra sarà sabato 4 dalle ore 17.00 alla presenza dell’artista. L'aperitivo e il buffet saranno direttamente in riva al lago nel celebre edificio di epoca veneziana, chiamato Dogana Veneta, posto nel centro storico di Lazise a ridosso dell'antico porticciolo, in Piazza Partenio n°13. In epoca storica rappresentava il luogo di confine tra la Lombardia e la Repubblica di Venezia. All’inizio del XVII secolo l’edificio ospitava la dogana della Repubblica di Venezia, col compito di controllare e far pagare il dazio per le merci che entravano ed uscivano nei territori governati dalla Serenissima dalle vicine terre di Lombardia. Prima di accedere nel porto, le barche dovevano passare sotto i grandi archi della facciata e attraversare il possente edificio prima di poter accedere al porto da un'apertura laterale. Tutto cessò con la caduta della repubblica. Nel 2006 la Dogana Veneta è stata oggetto di restauro tornando agli originari splendori e l'edificio è stato destinato ad ospitare mostre d'arte, meeting, congressi, cene di gala, concerti, sfilate di moda, convention, nonchè prestigiosi eventi culturali e mondani. La struttura miscela pregevolmente il gusto di una suggestiva cornice monumentale con le più moderne tecnologie di un polivalente centro congressuale. E' considerato uno dei più eleganti ed esclusivi luoghi di eventi della provincia di Verona. Per informazioni sugli orari e i giorni della mostra contattare direttamente l'artista al numero telefonico 328 8662152.
Fondali marini e onde dipinte nella cornice del Garda, in Piazza Partenio n°13 a Lazise di Verona.
L'artista mantovana Barbara Ghisi originaria di Poggio Rusco esporrà le sue nuove opere in occasione della Pasqua, dal 2 al 12 Aprile, presso la Dogana Veneta "main sponsor" dell'evento, nella piazzetta centrale dell’incantevole cittadina di Lazise, sul Lago di Garda (Verona). Saranno in visione i nuovi dipinti a tema naturalistico dell'artista, ad olio e tecniche miste su tela e tavola. Tra i vari temi anche i fondali marini. Raffigurazione di mondi sommersi e sconosciuti che rappresentano i luoghi dell'anima. All’uso delle resine catalizzate che si fondono con il colore ad olio, si aggiungono polveri di resine fluorescenti che contribuiscono alla visione notturna di alcune opere, facendole affiorare dal buio. L'acqua ha un ruolo fondamentale nelle opere di Barbara Ghisi. Simbolo di protezione, conservazione e vita. L'acqua corrente purificatrice è sinonimo di forza e trasparenza. Onde marine che esprimono tutto il timore ed il fascino di una vastità senza confini. Onde che sembrano scandire un ritmo oscuro balzando verso l'alto come a sfidare il vento. Se il mondo al confine del reale che l’individuo contiene è infinito, ne consegue la scelta di esprimersi attraverso grandi formati e pigmenti brillanti, carichi di energia. Le tele presentate saranno di varie dimensioni dalle più piccole di cm 30x30 alle più grandi di cm 100x200. L'artista espone dal 1991 in numerose mostre e fiere d'arte sia in Italia che all'estero. Tra le principali: nel 2010 ad AAM presso il Palazzo de Il Sole 24Ore a Milano. Nel 2011 a Weingarthen in Germania. Nel 2012 ad ArteCremona e ad Artisti in mostra a Parma con premiazione di Philippe Daverio. Ha esposto presso prestigiose Gallerie d'arte, come l'Arianna Sartori di Mantova e la Galleria Noa di Milano. Grazie al progetto Artistar due sue opere sono state pubblicate sul Catalogo Design For 2013, edito dalla Lupetti Editore. L’inaugurazione della mostra sarà sabato 4 dalle ore 17.00 alla presenza dell’artista. L'aperitivo e il buffet saranno direttamente in riva al lago nel celebre edificio di epoca veneziana, chiamato Dogana Veneta, posto nel centro storico di Lazise a ridosso dell'antico porticciolo, in Piazza Partenio n°13. In epoca storica rappresentava il luogo di confine tra la Lombardia e la Repubblica di Venezia. All’inizio del XVII secolo l’edificio ospitava la dogana della Repubblica di Venezia, col compito di controllare e far pagare il dazio per le merci che entravano ed uscivano nei territori governati dalla Serenissima dalle vicine terre di Lombardia. Prima di accedere nel porto, le barche dovevano passare sotto i grandi archi della facciata e attraversare il possente edificio prima di poter accedere al porto da un'apertura laterale. Tutto cessò con la caduta della repubblica. Nel 2006 la Dogana Veneta è stata oggetto di restauro tornando agli originari splendori e l'edificio è stato destinato ad ospitare mostre d'arte, meeting, congressi, cene di gala, concerti, sfilate di moda, convention, nonchè prestigiosi eventi culturali e mondani. La struttura miscela pregevolmente il gusto di una suggestiva cornice monumentale con le più moderne tecnologie di un polivalente centro congressuale. E' considerato uno dei più eleganti ed esclusivi luoghi di eventi della provincia di Verona. Per informazioni sugli orari e i giorni della mostra contattare direttamente l'artista al numero telefonico 328 8662152.
Commenti 14
Un abbraccio grande....Cristina
Ti auguro tutto il successo che meriti.
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