Mostre, Modena, 04 October 2014
Pittura e scultura Tra Realismo e Iperrealismo al Club La Meridiana di Modena.
Altissima qualità pittorica ed emozione sono le componenti principali della mostra Tra Realismo e Iperrealismo che inaugurerà sabato 4 ottobre alle ore 18.30 al Club La Meridiana, in via Fiori 23 a Casinalbo (Modena). Ospitata nelle sale dell'ingresso e del primo piano della villa e curata da Barbara Ghisi, l'esposizione di circa 50 opere resterà in visione al pubblico fino al 23 ottobre.
Otto sono i bravissimi pittori e scultori provenienti da tutta Italia che espongono: Katja Dal Bò è nata in Svizzera poi trasferitasi con la famiglia ha vissuto per molti anni in provincia di Treviso. Si è diplomata al Liceo e laureata in Lingue e Letterature Straniere a Ca’ Foscari, Venezia. Poi si è trasferita a Belluno dove attualmente risiede. La sua passione per l'arte è iniziata nel 2008 dall’incontro con l’artista Rhut Maldonado Tinoco che le ha insegnato il disegno a matita. Poi la pittura ad olio appresa durante i vari corsi all'Accademia di Belle Arti di Venezia è diventata la tecnica più congeniale per la sua arte. Il giovane pittore Michele Darmiento è originario di Bari ma si è trasferito a Parma diversi anni per diplomarsi al Liceo Artistico "Paolo Toschi". Grazie alla sua alta qualità pittorica ha partecipato a numerosi concorsi d'arte vincendo spesso il primo premio e ha eseguito dipinti su commissione per diversi personaggi famosi tra i quali Gene Gnocchi e l'attore Vin Diesel. Molte sue opere sono presenti in chiese e palazzi storici oltre che in collezioni private. Di sua mano è la pala raffigurante l'Annunciazione nella chiesa di San Michele Arcangelo a Parma. La scultrice Virginia Fabiani è originaria di Pontedera in provincia di Pisa. Diplomata al Liceo Artistico Statale di Lucca e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Carrara prima sotto la guida del prof. Franco Mauro Franchi e poi con lo scultore Aron Demetz. La sua passione per la scultura l’ha portata ad iscriversi anche all’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida del prof. Giuseppe La Bruna. Le sue opere rappresentano la reazione dell’essere umano oppresso e limitato dalla società contemporanea. Milena Grossi nasce a Rimini e già da piccola è attratta dall'arte. Le vicende giovanili e gli studi la conducono verso la scuola per stilisti e inizia così a viaggiare tra Milano e Parigi. In seguito si avvicina alla pittura e sarà la sua fede religiosa a darle la forza di continuare, diventando con soggetti biblici, il tema principale delle sue grandi tele. Saranno poi gli insegnamenti del maestro Fernando Gualtieri a perfezionare la sua tecnica. Nella sua potente pittura vi è l´utilizzo preponderante del rosso, per lei colore della vita, del sangue che scorre nelle vene, colore che raccoglie sogni, dolori, sentimenti. La scultrice bolognese Cristina Scalorbi vive a Vado in provincia di Bologna ed è diplomata maestra d’arte. Predilige la terracotta e le sue opere raffigurano volti espressivi dai quali emerge emozione e sentimento. I suoi busti trasmettono il pathos e il dolore dell'essere umano, il tormento, la dura forza dell’inquietudine, il disfacimento della bellezza, le fenditure e gli squarci dell’anima. I volti modellati con la tecnica raku, evidenziano, anche tramite le diffuse screpolature della cottura, la turbata presenza dell’assenza. Ha partecipato a numerosi concorsi di scultura aggiudicandosi spesso il primo premio sia in Italia che all'estero. Ornella Stingo figlia d'arte del pittore napoletano Ugo Stingo è nata a Rovigo. Artista versatile si muove agevolmente anche in settori come scultura, vetrofania, incisione. Lo stile iperrealista che predilige le consente di realizzare dipinti a livello fotografico e di riprodurre fedelmente quadri di qualsiasi artista. La ricerca decennale sulla ritrattistica la ripaga con il consenso di personalità come Philippe Daverio, Roberto Baggio, Lucio Dalla solo per citare alcuni dei suoi clienti. Ha esposto alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia a Torino invitata personalmente da Vittorio Sgarbi. Igor Strozzega è torinese di nascita e noneso di adozione. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Omar Galliani. Con pennello e tavolozza riproduce su tela immagini talmente perfette che sembrano fotografie. Dal 1995 ha esposto in numerose mostre collettive e personali. Dal museo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia alla Galleria d’arte Fedrizzi di Cles (Trento), dal Palazzo della Provincia Autonoma di Trento fino a Parigi in Francia presso il museo del Cafè d’Orsay. Agnese Ziosi dal 1972 risiede a Cento di Ferrara. Fin da bambina era appassionata d’arte e ha frequentato la scuola di figurinista a Bologna, poi si è formata tecnicamente sotto la guida di vari maestri pittori tra i quali Nicola Nannini. In pittura utilizza i colori ad olio prediligendo il figurativo e la natura morta. La sua passione per l'arte l'ha portata ad approfondire anche la tecnica della ceramica, il restauro e la scultura. Ha partecipato a mostre personali, collettive e a concorsi d’arte aggiudicandosi spesso i premi principali.
Altissima qualità pittorica ed emozione sono le componenti principali della mostra Tra Realismo e Iperrealismo che inaugurerà sabato 4 ottobre alle ore 18.30 al Club La Meridiana, in via Fiori 23 a Casinalbo (Modena). Ospitata nelle sale dell'ingresso e del primo piano della villa e curata da Barbara Ghisi, l'esposizione di circa 50 opere resterà in visione al pubblico fino al 23 ottobre.
Otto sono i bravissimi pittori e scultori provenienti da tutta Italia che espongono: Katja Dal Bò è nata in Svizzera poi trasferitasi con la famiglia ha vissuto per molti anni in provincia di Treviso. Si è diplomata al Liceo e laureata in Lingue e Letterature Straniere a Ca’ Foscari, Venezia. Poi si è trasferita a Belluno dove attualmente risiede. La sua passione per l'arte è iniziata nel 2008 dall’incontro con l’artista Rhut Maldonado Tinoco che le ha insegnato il disegno a matita. Poi la pittura ad olio appresa durante i vari corsi all'Accademia di Belle Arti di Venezia è diventata la tecnica più congeniale per la sua arte. Il giovane pittore Michele Darmiento è originario di Bari ma si è trasferito a Parma diversi anni per diplomarsi al Liceo Artistico "Paolo Toschi". Grazie alla sua alta qualità pittorica ha partecipato a numerosi concorsi d'arte vincendo spesso il primo premio e ha eseguito dipinti su commissione per diversi personaggi famosi tra i quali Gene Gnocchi e l'attore Vin Diesel. Molte sue opere sono presenti in chiese e palazzi storici oltre che in collezioni private. Di sua mano è la pala raffigurante l'Annunciazione nella chiesa di San Michele Arcangelo a Parma. La scultrice Virginia Fabiani è originaria di Pontedera in provincia di Pisa. Diplomata al Liceo Artistico Statale di Lucca e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Carrara prima sotto la guida del prof. Franco Mauro Franchi e poi con lo scultore Aron Demetz. La sua passione per la scultura l’ha portata ad iscriversi anche all’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida del prof. Giuseppe La Bruna. Le sue opere rappresentano la reazione dell’essere umano oppresso e limitato dalla società contemporanea. Milena Grossi nasce a Rimini e già da piccola è attratta dall'arte. Le vicende giovanili e gli studi la conducono verso la scuola per stilisti e inizia così a viaggiare tra Milano e Parigi. In seguito si avvicina alla pittura e sarà la sua fede religiosa a darle la forza di continuare, diventando con soggetti biblici, il tema principale delle sue grandi tele. Saranno poi gli insegnamenti del maestro Fernando Gualtieri a perfezionare la sua tecnica. Nella sua potente pittura vi è l´utilizzo preponderante del rosso, per lei colore della vita, del sangue che scorre nelle vene, colore che raccoglie sogni, dolori, sentimenti. La scultrice bolognese Cristina Scalorbi vive a Vado in provincia di Bologna ed è diplomata maestra d’arte. Predilige la terracotta e le sue opere raffigurano volti espressivi dai quali emerge emozione e sentimento. I suoi busti trasmettono il pathos e il dolore dell'essere umano, il tormento, la dura forza dell’inquietudine, il disfacimento della bellezza, le fenditure e gli squarci dell’anima. I volti modellati con la tecnica raku, evidenziano, anche tramite le diffuse screpolature della cottura, la turbata presenza dell’assenza. Ha partecipato a numerosi concorsi di scultura aggiudicandosi spesso il primo premio sia in Italia che all'estero. Ornella Stingo figlia d'arte del pittore napoletano Ugo Stingo è nata a Rovigo. Artista versatile si muove agevolmente anche in settori come scultura, vetrofania, incisione. Lo stile iperrealista che predilige le consente di realizzare dipinti a livello fotografico e di riprodurre fedelmente quadri di qualsiasi artista. La ricerca decennale sulla ritrattistica la ripaga con il consenso di personalità come Philippe Daverio, Roberto Baggio, Lucio Dalla solo per citare alcuni dei suoi clienti. Ha esposto alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia a Torino invitata personalmente da Vittorio Sgarbi. Igor Strozzega è torinese di nascita e noneso di adozione. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Omar Galliani. Con pennello e tavolozza riproduce su tela immagini talmente perfette che sembrano fotografie. Dal 1995 ha esposto in numerose mostre collettive e personali. Dal museo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia alla Galleria d’arte Fedrizzi di Cles (Trento), dal Palazzo della Provincia Autonoma di Trento fino a Parigi in Francia presso il museo del Cafè d’Orsay. Agnese Ziosi dal 1972 risiede a Cento di Ferrara. Fin da bambina era appassionata d’arte e ha frequentato la scuola di figurinista a Bologna, poi si è formata tecnicamente sotto la guida di vari maestri pittori tra i quali Nicola Nannini. In pittura utilizza i colori ad olio prediligendo il figurativo e la natura morta. La sua passione per l'arte l'ha portata ad approfondire anche la tecnica della ceramica, il restauro e la scultura. Ha partecipato a mostre personali, collettive e a concorsi d’arte aggiudicandosi spesso i premi principali.
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Lino
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