Interviste, Gorizia, 07 April 2010
'Sono due le tematiche che vengono raccontate attraverso le
fotografie di Chiara: il dono e la capacità di ri-donarsi.
Il dono è qui inteso come la capacità di donare se stessi
profondamente senza limiti ed eccezioni, vivendo la realtà fino in
fondo.
il secondo tema, strettamente connesso al primo, analizza la
capacità di ri-cominciare a ri-donarsi dopo aver subito sconfitte
e sofferenze nella vita.
Uno dei simboli che rappresenta e spiega queste immagini è la
maschera, in questo particolare caso è stata scelta la maschera
della tradizione veneziana: la storia ci racconta che una delle
piaghe maggiori della città di Venezia sia stata la peste che
colpì la città in più occasioni." El medico dea peste" non è in
realtà una vera e propria maschera di carnevale, ma veniva
indossata in casi di necessità come le epidemie di peste: il suo
lungo naso conteneva una specie di filtro composto da sali ed erbe
aromatiche disinfettanti.
Attraverso il soggetto della maschera l'immagine ci spiega che
nonostante il timore ed il rischio del "contagio", può esserci una
reazione, direi quasi alla vita sfidando una condizione di morte
intesa come passività d'animo.
L'autrice esprime e ci trasmette in questo modo, la forza che
contraddistingue l'essere umano, ma che nella donna e nel suo
essere femminile, trova la sua massima espressione.'

Chib's Extract

curato da Martina Borraccia

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