Critica (Luca SARTINI)
Testi critici, Milano, 01 January 1970
Internazionale, di forte impatto e spiazzante, come dimostrano le due sue mostre, in contemporanea, del maggio 2011: al Museo Civico d’Arte Moderna di Monreale e alla Galerie Marzia Frozen di Berlino. Le sue radici sono rivolte verso il cielo e verso la libertà del pensiero e dell’azione, le sue Stelle luminose sono i colori senza sbavature, se non quelle volute, tersi come la pelle di un tamburo e la resina epossodica; con nuove parole di un dizionario immaginifico tutto suo, spegne l’incendio della POP-ART e appicca il fuoco alla foresta del Futuro con la voglia di guardare oltre la superficie, sapendo che nessuno rimarrà indifferente al suo semaforo rosso. La sua visione surreal-popolare della realtà è arte politica e movimentista, perché nutre di contraddizioni e di chiaroscuri l’esistenza che si dirama tra attese, piaceri, dolori e ricerche di senso e di sensazioni, frullate, misteriose e adrenaliniche. Forse è una medicina,
la sua ricerca espressiva, ricca di contrasti e di fosforo, talora amara come l’olio di merluzzo e dolce allo stesso tempo, come lo sciroppo per la tosse ma sempre salvifica, come un passepartout per i sogni e la psiche: quadri-piscina per chi sa tuffare la nostalgia del presente nel Futuro lontano.

Commenti 2

Maria Cristina  Neviani
13 anni fa
Bravissimo, ciao!
Teresa Palombini
13 anni fa
BRAVO!!! ciao Teresa

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