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entocinquanta anni fa nasceva in Norvegia il grande pittore Edvard Munch, uno dei padri dell’arte contemporanea, capace di anticipare con la sua pittura i temi centrali della società moderna: dall’angoscia esistenziale alla crisi dei valori etici e religiosi, dalla solitudine umana all’incombere della morte, dall’incertezza del futuro alla disumanizzazione di una società borghese e militarista.
Prendendo le mosse dalla sua opera più conosciuta “L’Urlo”, l’Associazione Culturale “La Maya Desnuda” e “La Maya Desnuda – Mostre Editoria Eventi d’arte” promuovono la mostra di pittura e scultura “L’URLO DEL SILENZIO. NEL 150° DELLA NASCITA DI EDVARD MUNCH”, che sarà allestita al piano nobile di Palazzo Albertini in piazza Saffi a Forlì dal 5 al 28 Luglio 2013, con inaugurazione della mostra Venerdì 5 Luglio 2013 alle ore 17,30.
La mostra costituirà l’evento estivo della città di Forlì, pubblicizzata anche sulla riviera romagnola da cui dista circa 20 Km, sarà patrocinata dal Comune di Forlì, dall’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero dei Beni Culturali, e si divide in due sezioni:
- Sezione di stile espressionista, costituita da opere dalle immagini deformate, linee e segni consumati, uso di colori irreali, schemi compositivi audaci, a rappresentare quel senso di angoscioso tormento che accompagnò la vita e l’arte del grande Maestro norvegese.
- Sezione figurativa dallo stile maggiormente descrittivo, in cui figure e oggetti trasmettono un’impressione di cristallizzata solitudine, con elementi tendenti al fantastico e all’incubo.
La mostra sarà corredata da un catalogo interamente a colori che pubblicherà le immagini delle opere in mostra, i testi istituzionali e quelli critici; è stato richiesto di fornire un testo al Direttore della Galleria d’arte Moderna di Oslo, dov’è conservato il dipinto “L’urlo” di Edvard Munch.
Un filmato relativo alla mostra sarà immesso su You Toube mentre tutte le immagini delle opere selezionate verranno inserite, con apposito commento critico, nella pagina Facebook creata appositamente.
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