Ass. Tratti Discontinui
Rete Ferroviaria Italiana (RFI)
invitano all'evento
ARTE/NATURA, DA MAX ERNST ALL'ARTE NEL BORGO
c/o Galleria Trasparente
Stazione di P.ta Venezia
Passante Ferroviario di Milano
Ingresso
C.so Buenos Aires angolo viale Tunisia
piano interrato
Inaugurazione
14 ottobre alle ore 17.30
Gli autori
Barbara Busetto, Maria Corte, Annalisa Di Meo, Giovanni
Leombianchi, Silvia Logi, Anna Maria Mastropasqua, Eleonora
Pucci, Rosa Spina, Vincenzo Torcello, Giovanna Valli, Danilo
Viviani, Fabiano Speziari
Curatrice della rassegna
Valentina Calzia
Visibile non-stop 06.00 am – 01.00 am
Ass.Tratti Discontinui www.tratti-discontinui.org email info@tratti-discontinui.org mob 338.3089967
Eleonora Pucci
incontri per appuntamento
e-mail info@tratti-discontinui.org tel. 338.3089967
Arte/Natura: da Max Ernst all’arte nel
borgo.
Omaggio a Giovanni Leombianchi
Sarà inaugurata mercoledì 14 ottobre alle ore 17.30, presso la
Galleria Trasparente di Porta Venezia (MM Porta Venezia), la mostra
tematica itinerante organizzata dalla Fondazione D’Ars, a cura di
Valentina Calzia da un’idea di Grazia Chiesa.
Prima tappa di questa rassegna è stato il borgo medievale di Vigoleno
(PC) e il Castello dove Max Ernst soggiornò per qualche tempo
dipingendovi, nel 1933, La foresta imbalsamata. La seconda tappa è
stata il Centro culturale polivalente di Imperia, dove l’associazione
IMagine, che gestisce la Pinacoteca Civica, ha curato l’allestimento e
l’organizzazione dell’evento. Tocca ora all’associazione Tratti
Discontinui ospitare l’ultima tappa di questa rassegna che raccoglie i
contributi di Barbara Busetto, Maria Corte, Annalisa Di Meo, Giovanni
Leombianchi, Silvia Logi, Anna Maria Mastropasqua, Eleonora Pucci,
Rosa Spina, Vincenzo Torcello, Giovanna Valli e Danilo Viviani. In
mostra anche un’istallazione originale di Fabiano Speziari.
Ognuno di questi artisti si è confrontato con il celebre dipinto di Max
Ernst e, più in generale, con il tema della Natura, declinandolo
secondo la propria concezione dell’arte e della bellezza, e utilizzando
mezzi pittorici anche molto diversi tra loro. Si va quindi dagli opulenti
arazzi di Rosa Spina ai disegni puliti ed essenziali delle incisioni di
Maria Corte; si va dai mosaici in legno e specchi di Silvia Logi alle tele
quasi scarne di Eleonora Pucci; si passa dalle foglie eteree ed eleganti
cucite sulla tela dalla Di Meo, alle foglie vive utilizzate da Viviani come
sfondo delle proprie armonie di colori.
Questa mostra, inoltre, vuole essere un omaggio al maestro
Leombianchi che, all’interno della ricca produzione, si concentrò negli
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anni ’70 (prima ancora che l’argomento conoscesse la diffusione e
l’urgenza di oggi) sul problema della natura violata dall’uomo,
denunciando lo scempio compiuto dalla società consumistica e
industrializzata sul fragile e meraviglioso equilibrio naturale. Su
questa stessa lunghezza d’onda si inseriscono le opere di Giovanni
Valli, in cui l’artista utilizza, riciclandola, la plastica delle comunissime
bottiglie d’acqua. Anche in questo caso il messaggio è forte, è un
messaggio di denuncia e di speranza: l’acqua, infatti, è per
antonomasia simbolo di vita, e, nella sua trasparenza, è simbolo di
purezza.
La Galleria Trasparente, per la sua peculiare ubicazione e la
modernità degli spazi, saprà accentuare in maniera vivace il divario
tra era tecnologica e Natura, velocità della vita cittadina e momento
di riflessione suscitato dall’arte.
Al termine dell’inaugurazione di mercoledì 14 ottobre, sarà offerto un
rinfresco.
Per informazioni:
Fondazione D'ARS–OSCAR SIGNORINI Onlus
Giardino A. Calderini 3 (già via Sant’Agnese 3) 20123 Milano - Italia
Tel.: 02860290 Sito: www.dars.it E-mail: dars@email.it
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