MUSEO VIRTUALE DELL'IRAQ
Mostre, Iran, Arāk, 10 October 2009
RECORD DI VISITE PER IL MUSEO VIRTUALE DELL'IRAQ

Record di oltre 120 mila visite per il Museo Virtuale dell’ Iraq, realizzato dal CNR. Il progetto esporta in tutto il mondo competenze e tecnologie per la fruizione del patrimonio culturale dell’ Iraq. Frutto di un’ intesa tra Ministero degli Affari Esteri e Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Museo virtuale è tra le più importanti iniziative di carattere culturale e diplomatico volte alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico di quel Paese.
“L’ allestimento - spiega il Cnr - non si sovrappone a quello reale, ma si presenta come la sua proiezione comunicativa attraverso una selezione delle opere più significative dell’antica civiltà mesopotamica, incluse quelle custodite nei principali musei del mondo“.

Realizzato in italiano, inglese e arabo, il museo virtuale dell’ Iraq del Cnr consente quindi l’ accesso ad un ampio pubblico.

UN BOOM DI VISITE
E quello che colpisce è soprattutto la dimensione internazionale del successo di questo museo virtuale. “Sono state oltre 400.000 le pagine cliccate e oltre 120 mila i visitatori. Le pagine in inglese sono più visitate di quelle in italiano, con un rapporto di circa 2/3, 1/3” spiega Roberto de Mattei, vice Presidente del Cnr.

“Nella classifica dei navigatori, gli Stati Uniti - riferisce de Mattei - si piazzano primi con oltre 35 mila accessi, battendo l’ Italia con 24 mila circa, seguono Brasile, Canada, Regno Unito, Porto Rico. Spiccano al settimo posto, gli Emirati Arabi che precedono quanto a visite, la Turchia, la Germania e la Svezia“.

IL MUSEO VIRTUALE DELL’ IRAQ
Delle otto sale di cui si compone il Museo, ognuna dedicata ad una fase storica, le più frequentate sono la Preistorica, la Sumerica e la Babilonese. Collegandosi al sito internet www.virtualmuseumiraq.cnr.it, i visitatori hanno potuto passare in rassegna opere di capitale importanza, come una statuetta femminile in alabastro da Tell Es Sawwan (6200-5700 a.C.), l’ Elmo in lamina d’ oro di Meskalamdug (2450 a.C.), re della città di Ur, il Pannello invetriato di Nimrud (IX secolo a.C.), la Lastra raffigurante i sudditi assiri (VIII sec. a. C).


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