LANDing Pages
Mostre, Reggio Emilia, Reggio nell'Emilia, 08 January 2011
La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia presenta, dall’8 al 29 gennaio 2011, la personale di Werter Dallaglio, artista di Castelnuovo Sotto che da molti anni vive e lavora a Piacenza.
L’esposizione, curata da Chiara Serri, s’intitola “LANDing Pages” in riferimento ad una pittura densa e stratificata, su cui lo sguardo atterra e la mente spazia.
In mostra, una ventina di opere, molte delle quali di grandi dimensioni, realizzate per continue sovrapposizioni di foglie essiccate e rami di plastica, oli ed acrilici, elementi naturali ed artificiali che vanno a coagularsi in un unico tessuto pittorico, da esplorare sia con la vista che con il tatto.
Come si legge, però, nella nota critica della curatrice, le ultime ricerche di Werter Dallaglio, “pur disponendo di una bellezza intrinseca, data dall’equilibrio di forme e colori, in realtà documentano lo stato negativo in cui oggi versa la natura, conservata come in un erbario, manipolata o riprodotta artificialmente”.
Nelle sue opere rientrano dunque l’elemento naturale, che l’artista fissa sul supporto e rende eterno, ma anche l’elemento artificiale, testimonianza di quella natura “ricreata” a partire dalla fine degli anni ’60: dai “Tappeti natura” di Gilardi al “Pratone” di Gufram, fino ai fiori di plastica kitsch and cheap che ritroviamo nei mercatini di mezzo mondo.
In occasione del vernissage, previsto per sabato 8 gennaio alle ore 17.00, sarà visitabile l’anteprima della mostra, aperta fino al 29 gennaio 2011, martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.00-19.30.
Werter Dallaglio nasce a Castelnuovo Sotto (RE) e si diploma all’Istituto Statale d’Arte Paolo Toschi di Parma. Dal 1971 vive a Piacenza e, per oltre trent’anni, lavora come Art Director in una grande agenzia pubblicitaria, prima di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Collabora, come illustratore, con diverse testate, quali “La Discussione”, “Il Popolo”, “Il Giorno”, “Libertà” e “Il Tempo”. Vincitore del primo premio al “Concorso Biennale di Arti Figurative della Cassa di Risparmio” (Piacenza, anni ’80) e alla prima edizione di “Artemese - trenta giorni per l’arte” (Roma, 2010), ha esposto le sue ultime ricerche a Piacenza, Castell’Arquato, Milano, Reggio Emilia, Brescia e Roma, nell’ambito di importanti personali.

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