Mostre, Reggio Emilia, Reggio nell'Emilia, 27 April 2013
La Galleria 8,75 Artecontemporanea (Corso Garibaldi, 4) di Reggio Emilia presenta, dal 27 aprile al 22 maggio 2013, la personale di Roberta Baldaro, artista siciliana che vive e lavora tra Cesena e Catania. Curata da Chiara Serri, l’esposizione è inserita nel circuito delle mostre collegate a “Fotografia Europea”.
Venticinque opere tratte dalla serie “Posto nuovo”, che si sviluppa attraverso fotografie analogiche in bianco e nero con successivi interventi a matita. Pezzi unici in cui il paesaggio (naturale o industriale) viene contaminato da oggetti d’uso quotidiano e strumenti medicali.
Avviato nel 2011 e tuttora in corso, il progetto “Posto nuovo” si compone di due capitoli, “Domicilio” e “Incurante”, che saranno presentati per la prima volta a Reggio Emilia nella loro interezza, dopo una concisa anteprima spagnola.
Se con “Domicilio” l’artista si appropria gradualmente delle Valli di Comacchio, “prendendo domicilio” tra i capanni dei pescatori assieme ad utensili sottratti alle pareti domestiche, con “Incurante” la scena si sposta all’interno di una fabbrica dismessa, immersa nel suo poetico abbandono.
Come scrive la curatrice, «Per Roberta Baldaro la ricerca di un “Posto nuovo” coincide con la reale scoperta di paesaggi naturali ed industriali, visitati per la prima volta, ma anche e soprattutto con la formulazione di una realtà parallela, verosimile ma palesemente irreale, dove un intero furgone viene imprigionato in una bottiglia, un metro da sarta si attorciglia tra i fanghi del Po ed una graffettatrice si trasforma in una possente balena».
La mostra, che sarà inaugurata sabato 27 aprile, alle ore 17.30, sarà visitabile fino al 22 maggio 2013, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento; sabato 4 e domenica 5 maggio ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30. Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875.
Roberta Baldaro nasce nel 1975 a Catania, dove si laurea all’Accademia di Belle Arti. Vive e lavora tra Cesena e Catania, occupandosi di fotografia, disegno e video. Tra le recenti esposizioni, “Padiglione Accademie” (Biennale di Venezia, 2011) e “Just Mad 3” (Madrid, 2012). Selezionata al “Festival Internazionale del Videoracconto” (Fondazione Pistoletto, Biella, 2008), è tra i vincitori di “I sensi del Mediterraneo” (Milano, 2011).
Venticinque opere tratte dalla serie “Posto nuovo”, che si sviluppa attraverso fotografie analogiche in bianco e nero con successivi interventi a matita. Pezzi unici in cui il paesaggio (naturale o industriale) viene contaminato da oggetti d’uso quotidiano e strumenti medicali.
Avviato nel 2011 e tuttora in corso, il progetto “Posto nuovo” si compone di due capitoli, “Domicilio” e “Incurante”, che saranno presentati per la prima volta a Reggio Emilia nella loro interezza, dopo una concisa anteprima spagnola.
Se con “Domicilio” l’artista si appropria gradualmente delle Valli di Comacchio, “prendendo domicilio” tra i capanni dei pescatori assieme ad utensili sottratti alle pareti domestiche, con “Incurante” la scena si sposta all’interno di una fabbrica dismessa, immersa nel suo poetico abbandono.
Come scrive la curatrice, «Per Roberta Baldaro la ricerca di un “Posto nuovo” coincide con la reale scoperta di paesaggi naturali ed industriali, visitati per la prima volta, ma anche e soprattutto con la formulazione di una realtà parallela, verosimile ma palesemente irreale, dove un intero furgone viene imprigionato in una bottiglia, un metro da sarta si attorciglia tra i fanghi del Po ed una graffettatrice si trasforma in una possente balena».
La mostra, che sarà inaugurata sabato 27 aprile, alle ore 17.30, sarà visitabile fino al 22 maggio 2013, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento; sabato 4 e domenica 5 maggio ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30. Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875.
Roberta Baldaro nasce nel 1975 a Catania, dove si laurea all’Accademia di Belle Arti. Vive e lavora tra Cesena e Catania, occupandosi di fotografia, disegno e video. Tra le recenti esposizioni, “Padiglione Accademie” (Biennale di Venezia, 2011) e “Just Mad 3” (Madrid, 2012). Selezionata al “Festival Internazionale del Videoracconto” (Fondazione Pistoletto, Biella, 2008), è tra i vincitori di “I sensi del Mediterraneo” (Milano, 2011).
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