FINALITÀ
In un momento particolarmente difficile per il nostro paese, la Biennale, forte della propria intima vocazione alla promozione della creatività, della socializzazione e dell’interculturalità, intende raggiungere e mettere in contatto autori più storicizzati con i più giovani, quelli che si sono affacciati sulla scena artistica all’inizio del Terzo Millennio, proponendo quale elemento di riflessione il tema, di forte attualità sociale non solo nel campo artistico, del doversi districare tra labirinti e specchi nel percorso al buio della vita quotidiana.
Per attuare questo ambizioso progetto si prevede il coinvolgimento dell’intera città allestendo contemporaneamente quattro mostre, ciascuna in una sede distinta, anche se idealmente collegata l’una all’altra, corredandole anche di alcuni avvenimenti di carattere culturale quali la Tavola Rotonda “La cura dell’anima attraverso lo specchio dell’Arte” affidata a persone specializzate (è prevista la partecipazione del Prof. Maurizio Pompili, medico e docente per la prevenzione al suicidio Ospedale S.Andrea di Roma, Dr.ssa Daniela Teresi, Psicologa-psicoterapeuta, Prof.ssa Gabriella Trani, scrittrice) e qualificate, dimostrazioni dal vivo di tecniche artigianali e piccoli intermezzi e performance di teatro e giocoleria, poesia e prosa.
Palazzo dei Priori, Sala Consigliare: in questo spazio prestigioso, eccezionalmente messo a disposizione per l’occasione, si svolgerà la Conferenza stampa di apertura dell’iniziativa alla presenza delle autorità ospiti della Diocesi di Viterbo, dello Sponsor e delle autorità istituzionali, nelle persone del Sindaco e degli Assessori alla Cultura del Comune, della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio, nonché quelli dell’Università della Tuscia e dei curatori.
Palazzo dei Papi, Sala Alessandro IV: saranno esposti i lavori di artisti più storicizzati in dialogo con quelli dei giovani appena affermati. Si tratterà di quasi un centinaio di opere, scelte tra le diverse modalità espressive: dalle tecniche della Pittura e della Scultura, alla Video Art e alle Installazioni.
Palazzo Brugiotti, in considerazione delle profonde radici culturali che nei secoli hanno legato le arti della terra e del fuoco alla Città di Viterbo, per il periodo della Biennale si è ritenuto di aprire alla contemporaneità una parte del Museo della Ceramica di Viterbo, riservando agli artisti che si esprimono con la ceramica, la possibilità di allestire i propri lavori nella prestigiosa sede di Palazzo Brugiotti.
Museo del Colle del Duomo un padiglione autonomo intende penetrare quelle che sono le aspirazioni delle nuove correnti emergenti che altrimenti non avrebbero occasione di esporre in pubblico i loro lavori con il concorso "Emergenti".
ex Chiesa San Tommaso esposizione delle opere per il concorso "Accademie" indirizzato a giovani artisti (età dai 18 ai 35 anni) iscritti alle Accademie, Istituti e Scuole d’Arte, e Facoltà di Architettura. Per questa iniziativa sono stati già inviati gli inviti a partecipare agli insegnanti delle Accademie di Belle Arti di Viterbo, di Roma, di Milano, di Perugia, di Urbino ed altre che vorranno candidarsi.
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