"LOVE & Co."TOVE ANDRESEN-JELMONI STUDIO GALLERY
Mostre, Piacenza, 16 September 2017

Fiori e musica. Questo è il nucleo delle opere di Tove Andresen.
Il legame tra musica e arti visive non è nuovo. Già i romanzi tedeschi lavoravano con idee sintetiche, e poi artisti come Delacroix, Seurat, Signac e Bauhaus, il professor Johannes Itten, hanno messo i loro pensieri in sistemi anche nel loro lavoro e in teoria.
Per Tove Andresen, questo legame tra arte e musica si riflette nei fiori. Così, quando vediamo un quadro di un bouquet in un vaso, è più che una disposizione di fiori diversi. Come indicano i titoli, le menti sono rivolte alla musica e all'intera gamma di passaggi lirici, arie elevate e alle finali drammatiche trovate nelle sinfonie e nell'opera classica.
Più che altro, è il colore che lega gli elementi insieme e genera le associazioni di musica. Tutti i dipinti di Tove Andresen sono dipinti contro la luce, quindi anche nelle immagini dominate da toni freddi, rileva un bagliore interno. Lo schema di colori è ricco e variato con una moltitudine di tonalità diverse, e si sperimentano molto chiaramente e molto intimamente gli elementi sinfonici di colore nelle composizioni. Composizioni che possono trasformarsi dal prossimo naturalistico al semi-astratto senza che esso cambia completamente l'impressione complessiva.
Il musical pervasivo dei dipinti di Tove Andresen continua nei motivi che non sono direttamente legati alla musica. Esperienze di natura come le albe e la vita notturna. Le immagini delle farfalle e dei ricordi della Provenza e della Catalogna sono d'accordo che le rappresentazioni più naturalistiche dei motivi sono impressioni dell'umore, viste, percepite e interpretate dall'artista. Con tutta l'indulgenza e sensazione sensibile del colore e della luce che l'artista possiede.
Il tono fondamentale del mondo dell'immagine di Tove Andresen è indiscutibilmente luminoso e ottimista. Nei dipinti di fiori e nella sua serie di Ê Immagini Familiari, tutto è pervaso dall'armonia. Non una forma affidabile e esterna, ma come qualcosa che si sente naturale. Completamente naturale.
In questo modo puoi chiamare Tove Andresen un pittore di luce. La luce del suo mondo d'immagine è dunque uno strumento tecnico e ottico e un simbolo di tutto ciò che è buono su questa terra e in questa vita.
Tom Jørgensen in 101 artisti 2012
 
curata da
Jelmoni Studio
assistente galleria
Veronica Fontanarosa
staff tecnico
Rodolfo Santini
Anna Carli
Mirella Pende
Katia Dossena
backstage
Lucrezia Cambilargiu

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