Venerdì 1° novembre alle ore 18.30 Valentina Marongiu gallerista di ArteArte presenterà l'artista Francesca Giacomazzi presso la boutique Mollard in via Verdi 35 a Mantova. Per la prima volta nell'elegante buotique che dal 1982 la parigina Annick Mollard ha avviato occupandosi unicamente del più raffinato made in Italy, verranno tenute in esclusiva le borse d'arte della Giacomazzi. Realizzate in cuoio da Fabrizio del laboratorio Le Cuir di Aosta, su modello disegnato da Francesca Giacomazzi e dipinte a mano dalla stessa artista, rappresentano per chi ama l'unicità e l'esclusiva accessori di moda imperdibili di gusto eccezionale e di alta classe. Le borse dell’artista sono un omaggio al regno animale, le cui sconfinate e stupefacenti manifestazioni terrene, trionfano per mezzo della sua mano sapiente. Ogni borsa di Francesca Giacomazzi vive di vita propria, ha un titolo e un significato. Gli inserti in ceramica raku o in porcellana fanno parte della borsa con il suo significato ben preciso. Le emozioni, le sensazioni dell’artista, le sue idee, le sue volontà, le sue intenzioni si materializzano nelle borse, con la speranza che chi le porta con sé, riesca a percepirne il mondo artistico. Un mondo fatto di forme tonde e quadrate, di colori brillanti, di animali che vogliono esprimere una realtà oltre il tangibile, più intima, spirituale. Novità originale e artistica che non poteva sfuggire all'occhio attento di Annick Mollard sempre attiva nella ricerca del prodotto esclusivo che negli anni l'ha indotta ad avviare collaborazioni dirette con case del calibro di Sergio Rossi, Cesare Paciotti, Ernesto Esposito, Vic Matié e Coccinelle. Evento in presenza dell'artista da non perdere!
Passeggiare con l’Arte insieme a Francesca Giacomazzi
di Araxi Ipekjian
Pensando alla borsa , la prima cosa che viene in mente è il contenitore utilizzato quotidianamente per custodire o trasportare piccoli oggetti d'uso personale. Le borse in genere sono realizzate in materiali non rigidi, quali cuoio, carta, tessuto, plastica sottile o di altri materiali flessibili. Una borsa può avere uno o due manici, può possedere un meccanismo come la chiusura lampo, oppure a scatto ecc…, o semplicemente può essere chiusa piegandosi. Una borsa può essere di varie forme e dimensioni, quelle piccole, ad esempio, dette anche borsette, possono essere agevolmente trasportate con una mano, e costituiscono un importante accessorio della moda femminile. Ma questo accessorio così vario e ricco di forme e colori può diventare Arte e uscire dal suo uso ordinario attraverso la sensibilità di un’artista come Francesca Giacomazzi. Le borse dell’artista sono un omaggio al regno animale, le cui sconfinate e stupefacenti manifestazioni terrene, trionfano nell’arte pittorica di Francesca Giacomazzi per mezzo della sua mano sapiente. La scelta degli animali non è casuale, l’arte di Francesca Giacomazzi è , infatti, dedicata agli animali, attraverso i quali l’artista comunica . Ogni borsa di Francesca Giacomazzi, vive di vita propria, ha un titolo, un significato. Gli inserti in raku, o in porcellana fanno parte della borsa con il suo significato ben preciso. Le emozioni, le sensazioni dell’artista, le sue idee, le sue volontà, le sue intenzioni si materializzano nelle sue borse, con la speranza che chi le porta con sé, riesca a percepirne il mondo artistico. Un mondo quello di Francesca Giacomazzi fatto di forme tonde, quadrate, di colori brillanti, di animali che vogliono esprimere una realtà aldilà del tangibile, più intima, spirituale. Un regno animale in continuo fermento, evoluzione, un microcosmo che racchiude in sé il fascino dell’universo di cui ne rappresenta una parte. Dipinto direttamente sulla pelle, quella pelle che lo accoglie e lo trasporta in luoghi diversi e lontani. Così l’arte delle borse di Francesca Giacomazzi gira, si muove e non si focalizza solo su un punto, ma ne tocca tanti, infiniti. Questo microcosmo di Francesca Giacomazzi vive e parla attraverso le sue borse chiedendo di passeggiare con esso.
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