3ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE TRACARTE DAL TITOLO "QUASI PER GIOCO"
Mostre, Frosinone, 29 April 2009
Foggia: dal 18 aprile al 6 maggio presso la Galleria della Fondazione Banca del Monte "Domenico Sinisacalco Ceci" in via Arpi 103

La mostra e´ aperta dal lunedi´ al sabato ore
9-13; 17-20
25 aprile, ore 9-13; 1° maggio chiuso

www.fondazionebdmfoggia.com

Avendo aderito fin dall´inizio, 5 anni fa, all´idea di Vito Capone di chiamare a raccolta artisti di Arte Contemporanea di tutto il mondo su percorsi di trame, tradizione e carta, realizzatisi come TraMarte, TraDizione e TraCarte, la Fondazione ha scelto di adottare e di promuovere il percorso ritenuto piu´ originale a livello nazionale. Cosicché possiamo affermare che la nostra citta´, grazie all´ancor giovane progetto TraCarte della Fondazione (marchio depositato), occupera´ in Italia un posto in prima fila (solo un´altra citta´ sta svolgendo un percorso simile) nella sperimentazione e ricerca sulle possibilita´ espressive della carta, materia apparentemente fragile, eppure estremamente duttile.

Dopo la 1ª edizione a Foggia, la 2ª edizione 2008 tra Foggia, Dresda e Wroclaw, si terra´ dal 18 aprile al 16 maggio, presso la Galleria della Fondazione in via Arpi, 152, con ideazione e progetto di Vito Capone, a cura di Loredana Rea, la 3ª edizione di TraCarte, Rassegna Internazionale di opere in carta. La Fondazione sta gia´ lavorando per il prossimo anno a nuovi e interessanti scambi internazionali con il coinvolgimento di esperti e artisti di altissimo livello.
L´esposizione 2009, che ha per titolo "Quasi per gioco", sara´ inaugurata sabato 18 aprile 2009, alle ore 18,00.

Sono 44 le opere di artisti provenienti, oltre che dall´Italia, dal Giappone, Iran, Colombia, Germania, Danimarca, Bulgaria, Spagna.

La Fondazione, anche per questa edizione, ha promosso la pubblicazione di un catalogo, stampato in italiano e in inglese, con testi critici di Loredana Rea e Francesco Picca.

In TraCarte 3 si intende affiancare al concetto di materia, che sperimenta se stessa attraverso l´opera dell´artista, anche una specifica tematica: IL GIOCO.

Cosi´ se da un lato la carta continua ad essere considerata non come supporto, né solo struttura portante dell´opera, ma principalmente come essenza, non strumento ma fine, al tempo stesso e´ da intendersi come "occasione ludica", come riflessione sul tema metaforico del "gioco", come intendimento "alto" applicato ad una materia di uso quasi quotidiano.

"La tematica del gioco - afferma Loredana Rea nel catalogo - ha attraversato con singolare persistenza i differenti territori della sperimentazione artistica, ad evidenziare non solo l´interesse per una attivita´ che caratterizza profondamente la vita, scandendone la quotidianita´ con una ritmicita´ sempre diversa, quanto piuttosto ad affermare un´affinita´ ineludibile, come sottolineava Kant: l´arte ha in comune col gioco la liberta´".




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