L'esposizione rinnova la consuetudine ormai rafforzata dalle edizioni precedenti, di far dialogare in un piccolo formato (20 cm per 20 cm) gli artisti con linguaggi e tecniche differenti.
I creativi hanno scelto di celebrare la propria sensibilità artistica, il proprio sentire creativo, in opere visive di piccolo formato, in una conversazione con gli spazi, qualche volta sottile e sommessa , altre volte espansiva ed espressiva; le singole opere si inseriscono in un allestimento per loro contagiante e contagiato, in uno scambio artistico che crea un nuovo tessuto , una nuova stimolante visione collettiva, in un confronto diretto ed incisivo. Talvolta l'accostamento può e sembra inverosimile, ma in realtà è una celebrazione all'unità creativa dell'arte contemporanea anche nelle sue sostanziali differenze linguistiche. La mostra è promossa dall'associazione artistico culturale Lineadarte Officina Creativa, isola creativa laboratorio delle libere arti e curata da Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito.
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