Mostre, Roma, 26 January 2010
IL 2010 DELLA ROMBERG PARTE CON
OMAR GALLIANI
MICHELANGELO GALLIANI
MASSIMILIANO GALLIANI:

UN PADRE E I SUOI FIGLI, UNA FAMIGLIA DOVE L’ARTE
SI RESPIRA COME OSSIGENO VITALE

LA PITTURA DI OMAR,
LA SCULTURA DI MICHELANGELO,
IL VIDEO DI MASSIMILIANO:
PER LA PRIMA VOLTA ASSIEME IN UN INCROCIO
FIGURATIVO ED EMOZIONALE, TRA RICHIAMI E AUTONOMIE, TALENTO E RICERCA, IMMAGINI E CONTENUTI


3 DI CUORI… come un tris sulla slot machine dell’esperienza condivisa

3 DI CUORI… come un viaggio dove il legame umano diventa incrocio di visioni

3 DI CUORI… perché le opere parlano di CUORE sotto diversi profili


GALLIANI: una famiglia che si confronta sul campo, con ironia e lucidità emotiva

OMAR GALLIANI: il padre, maestro di un disegnare (e dipingere) inimitabile

MICHELANGELO: il figlio, scultore che sfida la potenza storica della materia

MASSIMILIANO: il figlio, amante di nuove tecnologie e mezzi elettronici


Un padre come cuore generativo del progetto, una presenza che si fa sentire per talento figurativo, coerenza storica, passione emozionale attorno alle sue immagini magnetiche, intrise di memoria e futuro. Omar Galliani è uno dei pilastri nel disegno italiano contemporaneo, raffinato e complesso nelle sue peregrinazioni estetiche tra corpi femminili, dettagli anatomici, elementi botanici, volti… Un autore che ama ingaggiare nuove sfide, aprendosi a formati mastodontici, elaborando collaborazioni insolite, rompendo con eleganza le convenzioni figurative.

Omar… anagramma di amor e Roma, dal cuore che batte al cuore della Capitale, tra sentimenti e scienza, dentro la metropoli dove archeologia e storia sono materiale genetico

Un figlio, Michelangelo Galliani, che invece ha scelto la via opposta del marmo, dei materiali con un oggettivo peso specifico e un fortissimo peso classico. Ciò che in realtà sembra antitetico nasconde una sottile vicinanza alle attitudini paterne: perché Michelangelo toglie peso alle sue teste, ai corpi, alle forme organiche, agendo sul cortocircuito tra iconografia classica e tensione contemporanea. Mescola materiali antichi con elementi di un’era tecnologica: acciaio e piombo incontrano il marmo bianco di Carrara, lo spazio investe la materia, la scultura dialoga con la pulsazione attorno ad alcune urgenze del presente.

Michelangelo… il nome dell’artista che ha rivoluzionato il volto di Roma, dando alla società universale le opere più dirompenti e innovative del Cinquecento (e non solo)

Un altro figlio, Massimiliano Galliani, che agisce attraverso video, fotografia e new media elettronici. Si pone sul preciso diaframma tra la manualità amanuense di Omar e la stratificazione materica di Michelangelo, cercando un peso specifico per le sue forme videografiche. E’ come se le sue creazioni riempissero i pixel di una densità primordiale, specchio del tempo attuale ma col battito di un cuore arcaico.

Massimiliano… nome che evoca rioni storici della Roma attorno al Tevere, lungo peregrinare di lettere che ogni volta, qui nella Capitale, si trasforma in un più corto e romanissimo Massi

E IL CUORE CONTINUA A BATTERE…

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login