Festivals, Gorizia, 03 July 2010
SINERGIE TRA TERRITORIO, CULTURA E AMBIENTE
Il progetto AESON – Arti nella Natura - parte dall’esperienza realizzata nel corso dell’estate 2008 da LAND on eARTh. AESON si pone come finalità la creazione di installazioni ed eventi legati all’arte ambientale e alla land art nel contesto della Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo e del territorio circostante. Le opere e gli eventi che AESON realizza hanno la capacità di intrecciare dialoghi e momenti di riflessione sulle tematiche ambientali, artistiche e sociali.
L’edizione 2009 di AESON ha visto la creazione di 10 installazioni e performance di arte ambientale, 1 mostra di “fotografia di paesaggio” alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, 2 concerti e 2 spettacoli nella suggestiva cornice dell’Isola della Cona, diversi momenti d’incontro con gli artisti e degustazioni creative.
Il progetto coinvolge una rete territoriale composta da 28 soggetti tra associazioni culturali, enti pubblici, cooperative sociali ed aziende locali. AESON - Arti nella Natura è un festival di ricerca e sperimentazione artistica, un modo per vivere la natura in modo creativo e dinamico, un progetto che promuove la sostenibilità ambientale, lo sviluppo del turismo e dell’economia locale.
SUGGESTIONI E MITO
AESON trae il suo nome da un antico toponimo di origine celtica del Fiume Isonzo, che nelle sue varie derivazioni (Esus, Sontius, Aesontium,...) rappresentava il dio gallico del commercio, dei guadi e dei ponti, cioè il corrispondente del dio romano Mercurio.
Una singolare analogia fa risalire Aeson al nome del padre di Giasone, la cui vita è legata alla favolosa impresa degli Argonauti ed alla ricerca del vello d’oro. Secondo diversi interpreti, gli Argonauti si spinsero proprio in questi territori dove con l’aiuto di Medea raggiunsero il loro scopo. A rinforzo di queste suggestive corrispondenze, la storia ci racconta che nelle montagne dove nasce l’Isonzo erano attive fino al XII secolo cave di mercurio, materiale che trovava impiego, attraverso amalgama, nella purificazione di metalli tra cui l’oro...
NATURA, CULTURA E TEMATICHE SOCIALI: VERSO UN’ECONOMIA SOSTENIBILE
AESON nasce nella Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo, sita nella parte più settentrionale del mare Adriatico.
Il Fiume Isonzo, che qui tocca il mare, nasce in Slovenia e da sempre rappresenta una porta tra est e ovest dell’Europa.
La Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo si estende per oltre 2.340 ettari di superficie lungo gli ultimi 15 km del corso del fiume e rappresenta un compendio di habitat naturali unici nel loro genere e ricchi di moltissime specie animali e vegetali.
Questo crogiuolo di diversità, negli innumerevoli stimoli e suggestioni che ne derivano, ha ispirato il desiderio di condividere impressioni e storie di questi luoghi con artisti e gruppi culturali di varia provenienza.
Secondo noi, integrare arte, cultura, tematiche ambientali e sociali in una prospettiva concreta e virtuosa di attività sul territorio, diventa un modo etico e sostenibile di fare economia... un’economia che si sostiene grazie al potenziamento delle capacità delle genti ed al costruire progetti condivisi di valorizzazione locale.
TURISMO
All’interno della Riserva si trova l’Isola della Cona, un’area attrezzata con moderne strutture ricettive e didattiche, tra le quali: il Centro Visite, dove il visitatore ha la possibilità di comprendere e approfondire la realtà della Riserva attraverso una serie di esperienze multisensoriali appositamente progettate; il museo dell’anatra, una piccola esposizione per introdurre anche i meno esperti alle specie di anatidi presenti nell’area; il museo Ecopark, un “service” di sostegno alla divulgazione delle caratteristiche delle nuove fonti di energia rinnovabile e di sensibilizzazione alle tematiche legate allo sviluppo sostenibile. Inoltre, la Riserva mette a disposizione dei propri visitatori i percorsi didattici e gli osservatori per il birdwatching, il rifugio escursionistico con i suoi 20 posti letto ed il punto di ristoro con la sua cucina a base di prodotti tipici. Non mancano infine le attività equestri con i splendidi cavalli Delta/Camargue, le escursioni in mountain bike e le gite in barca oltre alla possibilità di prenotare le guide naturalistiche certificate per tour della Riserva completi ed approfonditi.
Il progetto AESON – Arti nella Natura - parte dall’esperienza realizzata nel corso dell’estate 2008 da LAND on eARTh. AESON si pone come finalità la creazione di installazioni ed eventi legati all’arte ambientale e alla land art nel contesto della Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo e del territorio circostante. Le opere e gli eventi che AESON realizza hanno la capacità di intrecciare dialoghi e momenti di riflessione sulle tematiche ambientali, artistiche e sociali.
L’edizione 2009 di AESON ha visto la creazione di 10 installazioni e performance di arte ambientale, 1 mostra di “fotografia di paesaggio” alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, 2 concerti e 2 spettacoli nella suggestiva cornice dell’Isola della Cona, diversi momenti d’incontro con gli artisti e degustazioni creative.
Il progetto coinvolge una rete territoriale composta da 28 soggetti tra associazioni culturali, enti pubblici, cooperative sociali ed aziende locali. AESON - Arti nella Natura è un festival di ricerca e sperimentazione artistica, un modo per vivere la natura in modo creativo e dinamico, un progetto che promuove la sostenibilità ambientale, lo sviluppo del turismo e dell’economia locale.
SUGGESTIONI E MITO
AESON trae il suo nome da un antico toponimo di origine celtica del Fiume Isonzo, che nelle sue varie derivazioni (Esus, Sontius, Aesontium,...) rappresentava il dio gallico del commercio, dei guadi e dei ponti, cioè il corrispondente del dio romano Mercurio.
Una singolare analogia fa risalire Aeson al nome del padre di Giasone, la cui vita è legata alla favolosa impresa degli Argonauti ed alla ricerca del vello d’oro. Secondo diversi interpreti, gli Argonauti si spinsero proprio in questi territori dove con l’aiuto di Medea raggiunsero il loro scopo. A rinforzo di queste suggestive corrispondenze, la storia ci racconta che nelle montagne dove nasce l’Isonzo erano attive fino al XII secolo cave di mercurio, materiale che trovava impiego, attraverso amalgama, nella purificazione di metalli tra cui l’oro...
NATURA, CULTURA E TEMATICHE SOCIALI: VERSO UN’ECONOMIA SOSTENIBILE
AESON nasce nella Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo, sita nella parte più settentrionale del mare Adriatico.
Il Fiume Isonzo, che qui tocca il mare, nasce in Slovenia e da sempre rappresenta una porta tra est e ovest dell’Europa.
La Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo si estende per oltre 2.340 ettari di superficie lungo gli ultimi 15 km del corso del fiume e rappresenta un compendio di habitat naturali unici nel loro genere e ricchi di moltissime specie animali e vegetali.
Questo crogiuolo di diversità, negli innumerevoli stimoli e suggestioni che ne derivano, ha ispirato il desiderio di condividere impressioni e storie di questi luoghi con artisti e gruppi culturali di varia provenienza.
Secondo noi, integrare arte, cultura, tematiche ambientali e sociali in una prospettiva concreta e virtuosa di attività sul territorio, diventa un modo etico e sostenibile di fare economia... un’economia che si sostiene grazie al potenziamento delle capacità delle genti ed al costruire progetti condivisi di valorizzazione locale.
TURISMO
All’interno della Riserva si trova l’Isola della Cona, un’area attrezzata con moderne strutture ricettive e didattiche, tra le quali: il Centro Visite, dove il visitatore ha la possibilità di comprendere e approfondire la realtà della Riserva attraverso una serie di esperienze multisensoriali appositamente progettate; il museo dell’anatra, una piccola esposizione per introdurre anche i meno esperti alle specie di anatidi presenti nell’area; il museo Ecopark, un “service” di sostegno alla divulgazione delle caratteristiche delle nuove fonti di energia rinnovabile e di sensibilizzazione alle tematiche legate allo sviluppo sostenibile. Inoltre, la Riserva mette a disposizione dei propri visitatori i percorsi didattici e gli osservatori per il birdwatching, il rifugio escursionistico con i suoi 20 posti letto ed il punto di ristoro con la sua cucina a base di prodotti tipici. Non mancano infine le attività equestri con i splendidi cavalli Delta/Camargue, le escursioni in mountain bike e le gite in barca oltre alla possibilità di prenotare le guide naturalistiche certificate per tour della Riserva completi ed approfonditi.
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