Spazio d’Arte L’ALTROVE di Ferrara
Via De Romei 38 – tel. 0532 0532 1824984
Orario apertura: dalle 16.00 alle 19.00 – giovedì e domenica chiusura.
Sabato 11 febbraio 2012, alle ore 17.30, dopo un rinvio per il maltempo, si inaugura la Rassegna AMBIENTE E RICICLO sul tema dell'ARTE RICICLATA allo Spazio d'Arte L'Altrove di Francesca Mariotti, via De Romei 38. Evento che già nel 2010 ha attirato consensi ed attenzioni dall’attento pubblico ferrarese, costituendo un tema di basilare attualità ed una importante vetrina su artisti che utilizzano oggetti di recupero per le loro opere, tra scultura, installazioni e pittura, attenti al problema dell'ambiente e all'ecologia! Discorso che fa pensare e parlare di ENERGIE PULITE , di AMBIENTE PULITO, ....insomma, se è vero che nulla muore ma tutto si RICREA, l'arte è il modo più creativo che si possa trovare per rigenerare qualsiasi oggetto o materia! Una vetrina su artisti che esprimano L'AMORE E IL RISPETTO PER UNA NATURA di cui siamo parte!
Dovremmo sapere infatti che In Thailandia, ad esempio, il tempio buddhista di Wat Pa Maha Chedi Kaew, a 600 Km da Bangkog, conosciuto come Wat Lan Kuad, che significa più o meno “Tempio del Milione di Bottiglie” è costruito con le bottiglie vuote e le decorazioni sono state composte utilizzando i tappi; così come Tomislav Radovanovic, insegnante serbo di matematica, giunto all’età della pensione ha pensato bene di costruirsi una casa fatta di bottiglie di plastica, materiale alternativo, altamente isolante e soprattutto economico.
Riciclare quindi assurge sempre più come vero e proprio stile di vita globalizzato, che ha come scopo quello di ridurre l’impronta ambientale di chi lo abbraccia.
Ancora di più, l’arte diventa uno strumento di comunicazione potente attraverso il quale lanciare messaggi forti, distribuire consapevolezza, educare ad un consumo critico, consapevole, ad una coscienza ecologica.
Per questo motivo sempre più Artisti, pittori e scultori o installatori offrono una vetrina sulle ingegnose opere del contemporaneo, che dalla Pop Art degli anni '50-'60 hanno tratto origine, ma hanno anche proseguito con l'idea, tutta moderna, delle potenzialità espressive ed estetiche di oggetti dismessi e rigenerati. Vita nuova per tutto ciò che può ancora esprimere molto! Un discorso che oggi diventa di „vitale importanza“ e di pertinenza nella Politica Mondiale per una VIVIBILITA' FUTURA dell'umanità intera, se infatti, a monte della raccolta differenziata, pensassimo ad un riciclo creativo, potremmo fornire una risposta alternativa all’eccessiva produzione di spazzatura
Siamo ormai tutti coscienti che uno dei più grandi problemi della modernità è lo spreco e che occorre essere in grado di vivere sempre più verso un „impatto 0“, come oggi si dice, senza sprechi e senza scarti che non possano essere „trasformati“ in modo adeguato. E’ proprio per questo che l'artista entra in gioco con le sue sensibilità e con la sua creatività!! L'Arte risulta uno dei migliori modi in cui ogni cosa può non solo rinascere a nuova vita, ma addirittura assurgere a vita eterna, nobilitandosi con l'ingegno degli artisti!! È sorprendente vedere quello che si può ricavare dalle cose più disparate!
Una bottiglia di plastica per distruggersi ci mette 450 anni in mare, da 100 a 1000 anni sulla terra; un giornale 6 settimane in acqua, da 4 a 12 mesi sulla terra; un contenitore di polistirolo, invece, ci impiega 50 anni. I rifiuti hanno il tempo di insozzare l’universo, costituirsi isole galleggianti, il cosiddetto Pacific Trash Vortex (2500 Km di lunghezza per 30 metri di profondità, composto per l’80% da plastica), mietere vittime e corrompere ecosistemi.
Facciamo un gesto di affetto per la natura e .... sosteniamo gli artisti green!! Esporranno le loro creazioni gli artisti: Guido Forlani, Barbara Pellandra, Gabriella Santuari, Gost, Mauro Malafronte, Angelo Fantoni, Devid Ongaro.
Inoltre tra le varie espressioni proposte, prestigioso sarà l’incontro con la moda, con la presenza dell’amica Irene Sarzi Amadè, eco-stilista nota in Italia e all’estero, ha sempre operato nell’ambito dell’ecomoda creando capi con tessuti provenienti da vecchi abiti o da resi di magazzino... è un appuntamento utile per scegliere un nuovo stile di vita ecologicamente corretto e assolutamente Made in Italy!
«Nulla si crea nulla si distrugge, tutto si trasforma». Conoscete questa massima di Lavoisier? Secondo lo scienziato francese la materia è indistruttibile, semplicemente cambia forma. (Francesca Mariotti)
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