A cura di
Cristiana Collu, Gianluca Marziani
Angelo Zani, terzo classificato al "Premio Terna 06", sezione pittura, con l'opera “Montagezusammenstellung”, partecipa alla mostra collettiva dei vincitori e dei finalisti, in programma fino al 15 gennaio 2015 all'Archivio di Stato di Torino.
L'edizione 2014 è dedicata a “L’arte guarda avanti”, tema interpretato con audacia e senza una direzione univoca da tutti i partecipanti. Guardare avanti è il modo esplorativo scelto dagli artisti e l’attesa del futuro coincide con la ricerca quotidiana: una dimostrazione di come la creatività sia sempre all’avanguardia rispetto al quotidiano.
I vincitori sono stati decretati da una giuria d’eccezione presieduta dal Comitato di Presidenza con Matteo Del Fante e Catia Bastioli, Amministratore Delegato e Presidente di Terna, e composta da professionisti del mondo dell’arte e della comunicazione: la collezionista Barbara Abbondanza, Silvana Annicchiarico Direttrice del Triennale Design Museum, Fabio Cavallucci Direttore Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, i collezionisti Giovanni e Anna Rosa Cotroneo, Mario Cristiani della Galleria Continua, la giornalista Alessandra Mammì, Mario Mazzoli della Galleria Mazzoli di Berlino, lo scrittore Massimiliano Parente.
L'opera di Angelo Zani - “Montagezusammenstellung” - è realizzata ad acrilico, grafite e china su carta. La base cartacea è un plottaggio originale (del 1936) della Brown Boveri che rappresenta una turbina a gas. A questi si sovrappone un’immagine proposta dagli scienziati del Los Alamos National Laboratory che rappresenta la “Map of Science”. La Map descrive i percorsi virtuali che compiono gli scienziati per accedere alle informazioni disponibili in rete prefigurando quindi una sorta di mappa neurologica del processo creativo di formazione delle innovazioni. Le discipline classificate dal Getty Research Institute’s Art and Architecture Thesaurus sono selezionate e relazionate graficamente, in una “tavola di montaggio” dove l’arte rappresenta il propulsore della creatività.
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LUCIA GHIRARDI
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